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Alleanza Assicurazioni completa la più grande digitalizzazione

Alleanza Assicurazioni del gruppo Generali ha completatato il più grande programma di didgitalizzazione di una compagnia assicurativa e raccolto premi nel 2016 4,6 miliardi, di cui 2 miliardi di nuova produzione – Nel ramo Vita la crescita è stata del 25% – Sesana: “Alleanza è una società molto importante per Country Italia” del gruppo triestino

Alleanza Assicurazioni completa la più grande digitalizzazione

Dalla profilazione del cliente fino all’acquisto con firma digitale e al pagamento tramite mobile pos In meno di un anno Alleanza Assicurazioni, compagnia del gruppo Generali attiva nella previdenza e nella protezione delle famiglie italiane, ha completato il progetto Digit@ll Care, il nuovo modello di gestione della clientela in mobilità. Si tratta di uno dei più grandi progetti di digitalizzazione del settore assicurativo europeo: oggi sono 3.500 i consulenti della compagnia dotati di tablet in grado di servire i clienti a domicilio e dare risposte tempestive alle esigenze di ognuno.

“Negli ultimi anni la nostra Compagnia si è focalizzata su importanti investimenti in formazione e tecnologia per garantire più elevati standard di servizio e tempestività verso i clienti – ha commentato Davide Passero, amministratore delegato di Alleanza Assicurazioni – Noi non gestiamo solo polizze, noi gestiamo relazioni e grazie al digitale e ai social media possiamo aumentare la nostra capacità di relazione nei confronti dei nostri assicurati. Una strategia che anche nel 2016 ci ha consentito di ottenere risultati in crescita e di confermare il record storico di nuova produzione a euro 2 miliardi. Lasciare il segno si può e si deve. Lo dobbiamo innanzitutto ai nostri clienti che vogliono più consulenza, più qualità, più servizio”.

Sul fronte del bilancio, Alleanza ha chiuso il 2016 con una raccolta premi di 4,6 miliardi di euro (+2% rispetto al 2015), una raccolta netta vita di 1,4 miliardi (+25%) e la nuova produzione a 2 miliardi. In particolare i piani previdenziali hanno segnato un incremento a doppia cifra (+38%) grazie alla campagna di consulenza lanciata lo scorso anno, “Alleati per la Previdenza”, che ha aiutato le famiglie italiane ad interpretare la Busta arancione inviata dall’Inps. Alleanza ha una quota di mercato del 15% nella previdenza.

I risultati sono stati presentati nel corso di una convention a Genova che ha riunito dipendenti e manager di tutta la rete italiana. Era presente anche il Country manager di Generali, Marco Sesana.

La Convention annuale è stata anche l’occasione per lanciare la nuova soluzione assicurativa “Valore Alleanza”, pensata per rispondere ai bisogni di protezione, rendimento e liquidabilità del capitale nell’attuale contesto di bassi tassi di interesse. Si tratta di un prodotto ibrido di ultima generazione che ha l’obiettivo di far crescere i risparmi con rendimenti competitivi rispetto ai titoli di Stato su un orizzonte temporale di almeno 5 anni.

La composizione dell’investimento combina la gestione separata Euro San Giorgio, caratterizzata da rendimenti stabili nel tempo, con il Fondo Alleanza Obbligazionario, che adotta una strategia di investimento prudente a rendimenti più alti dei titoli di Stato, basata sulla volatilità contenuta. A questo si aggiungono garanzie di protezione per incidenti ed infortuni, per chi vuole tutelare non solo il capitale ma anche la propria persona e la propria famiglia.

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