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Airbus, i programmi satellitari frenano l’utile netto: calo dell’11% nel 2023. Dividendo a 1,8 euro più cedola speciale

Risultato di 3,8 miliardi, in discesa rispetto al record del 2022. Fatturato in crescita a 65,4 miliardi di euro. Gli obiettivi sulle consegne di aeromobili dopo aver mancato l’obiettivo due anni fa

Airbus, i programmi satellitari frenano l’utile netto: calo dell’11% nel 2023. Dividendo a 1,8 euro più cedola speciale

Airbus ha chiuso il 2023 con un utile netto di 3,8 miliardi di euro, in calo dell’11% rispetto al record del 2022. A frenare il risultato sono stati ritardi e costi aggiuntivi per i programmi satellitari. Il fatturato è aumentato dell’11%, a 65,4 miliardi di euro. La divisione commercial aircraft, in crescita del 15%, rappresenta quasi i tre quarti dei ricavi e il 78% dell’utile operativo.

Airbus, gli obiettivi per il 2024

“Nel 2023, tutte le nostre attività hanno registrato un’acquisizione di ordini significativa e abbiamo rispettato i nostri impegni. Questo è un risultato notevole data la complessità del contesto operativo”, ha commentato il presidente esecutivo di Airbus, Guillaume Faury. Dopo aver mancato l’obiettivo di consegne di aeromobili nel 2022, Airbus nel 2023 ha consegnato 735 unità ai suoi clienti nonostante le persistenti difficoltà nella sua catena di fornitura. Per il 2024 prevede di consegnarne “circa 800”, pari al numero di aerei consegnati nel 2018, prima che la pandemia travolgesse il settore aeronautico.

Airbus, dividendo di 1,8 euro più dividendo speciale

Il gruppo ha inoltre raccolto 2.094 ordini netti lo scorso anno, infrangendo il record precedente risalente al 2013. Per il 2024, Airbus si aspetta un Ebit tra 6,5 e 7 miliardi di euro dai 5,8 miliardi di Ebit adjusted del 2023 (in crescita dai 5,627 miliardi del 2022). Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo di 1,8 euro per azione e un dividendo speciale di 1 euro per azione.

Airbus, perché aumenta il valore del portafoglio ordini

Il volume degli ordini consolidati in termini di valore è aumentato a 186,5 miliardi di euro (da 82,5 mld nel 2022) con un portafoglio ordini consolidato valutato a 554 miliardi di euro alla fine del 2023 (fine anno 2022: 449 miliardi di euro). L’aumento del valore del portafoglio ordini consolidato riflette principalmente il book-to-bill a livello aziendale ben superiore a 1, in parte compensato dall’indebolimento del dollaro Usa. Per quanto riguarda le stime per il 2024, oltre al target di un Ebit adjusted tra 6,5 e 7 miliardi, il gruppo – come anticipato da Faury – stima di consegnare circa 800 aerei commerciali e un free cash flow ante finanziamento ai clienti pari a circa 4 miliardi di euro.

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