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Addio a Boncompagni e Ottone, due maestri

Gianni si è spento a 84 anni dopo una lunga carriera tra radio e tv. Piero è stato un grande del giornalismo, ha diretto il Corriere della Sera. Entrambi hanno innovato il loro mestiere e fatto storia nel mondo dello spettacolo e del giornalismo

Addio a Boncompagni e Ottone, due maestri

Addio a Gianni Boncompagni e a Piero Ottone. Il primo si è spento a Roma a 84 anni, a Roma. Nato ad Arezzo il 13 maggio 1932, è stato tra i grandi innovatori dello spettacolo italiano con Renzo Arbore, autore e conduttore di storici successi radiofonici come Bandiera gialla e Alto gradimento, e poi autore e regista di Pronto Raffaella?, Domenica In, Non è la Rai, Carramba. Lo annunciano all’ANSA le figlie Claudia, Paola e Barbara: “Dopo una lunga vita fortunata, circondato dalla famiglia e dagli amici se n’è andato papà, uomo dai molti talenti e padre indimenticabile”.

Piero Ottone, decano del giornalismo, ex direttore del Corriere della Sera e editorialista di Repubblica è morto a 92 anni. Pseudonimo di Pierleone Mignanego, Ottone nasce a Genova nel 1924. Gli inizi al Corriere Ligure e poi alla Gazzetta del popolo, come redattore e corrispondente da Londra. Negli anni ’50 passa al Corriere della Sera, come corrispondente da Mosca e inviato speciale, fino alla promozione a caporedattore. Dal 1968 al 1972 è direttore del Secolo XIX, poi torna, fino al 1977, alla guida del Corriere della Sera, voluto da Giulia Maria Crespi per imprimere una svolta a sinistra al quotidiano.

Pubblicato in: News

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