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Acqualagna mostra i suoi gioielli: il tartufo bianco

Dal 27 ottobre al 10 novembre torna la grande fiera. In programma numerosi eventi e showcooking. In tutta la città stand per la vendita. LE RICETTE SUGGERITE DAL COMUNE SECONDO TRADIZIONE

Acqualagna mostra i suoi gioielli: il tartufo bianco

Riflettori accesi su Acqualagna, storica cittadina marchigiana nel cuore dell’Appennino marchigiano, in provincia di Pesaro  e  Urbino, immersa nella splendida cornice della Riserva naturale della Gola del Furlo, per la Fiera del tartufo bianco giunta alla sua 54ma edizione.

Dal 27 ottobre al 10 novembre Acqualagna diventa palcoscenico del tubero che le ha dato fama internazionale e benessere. Non tutti sanno, infatti, che i due/terzi della produzione nazionale di Tartufi, destinati nei luoghi più lontani e diversi del mondo, ben 600 quintali, provengono da queste terre.

Per questo paese di 2000 abitanti in cui uno su due possiede il patentino di cercatore di tartufo, e da cui provengono il 70% dei cani di profumo italiani il tartufo sia bianco, quello più pregiato, che nero rappresenta patrimonio fondamentale dell’economia e della cultura gastronomia dell’area.

Dal 27 ottobre al 10 novembre è in programma un calendario ricco di eventi, performance gastronomiche e culturali, super ospiti del mondo dello spettacolo insieme ai Maestri della grande cucina italiana. Una Kermesse dal sapore unico, quello del celebre Tuber  Magnatum  Pico, e dai grandi numeri per un territorio che ha saputo distinguersi al mondo come distretto economico del prezioso tubero.  Si contano duecentocinquanta tartufaie coltivate (di tartufo  nero e una decina di tartufaie sperimentali controllate di Bianco pregiato), dieci punti vendita specifici di tartufo e otto aziende (la prima del 1961, l’ultima del 2014) che lo trasformano e lo commercializzano in tutto il mondo.

Dal 27 ottobre al 10 novembre l’intera cittadina di Acqualagna mette i propri spazi a disposizione dell’evento. La piazza principale ospita gli stand dei commercianti di tartufo fresco, anima storica della festa. Il Palatartufo è il più importante spazio di accoglienza per gli oltre 200.000 visitatori della Fiera. Passeggiando per i suoi 4.000 mq, gli appassionati di cultura enogastronomica possono assaggiare e acquistare ciò che di meglio offre la cucina tradizionale italiana: le produzioni legate al tartufo tipiche del territorio, i molteplici prodotti ed esempi prelibati di produzione gastronomica delle altre regioni italiane. Inoltre si può visitare l’area dedicata all’artigianato locale del mobile e della celebre lavorazione artistica della pietra.

Il salotto da gustare e i Cooking show “Il Tartufo incontra le Regioni Italiane” sono il fiore all’occhiello della manifestazione. Il Salotto da Gustare si propone come un teatro il cui palco è costituito da una cucina a vista mentre dietro le quinte, grandi chef preparano piatti a base di tartufo. Nelle giornate di Fiera “Il Tartufo incontra le Regioni Italiane” ospita diversi cooking show che sposeranno il sapore del Tartufo di Acqualagna con le eccellenze enogastronomiche del Belpaese. La Fiera del Tartufo di Acqualagna si arricchisce anche di numerose attività collaterali. Infatti, nel periodo della manifestazione vengono organizzate mostre, convegni, presentazioni di prodotti ed eventi. Adiacente al Salotto c’è il Palazzo del Gusto, un’antica dimora restaurata e inaugurata lo scorso anno nell’ottica di luogo dove il Cibo è Storia, Arte e Tradizione. Qui vengono effettuate eductor per le aziende e food and wine tasting per la certificazione e presentazione dei prodotti, si tengono serate a tema per le degustazioni guidate. Da qui partono gli Itinerari del Gusto che ridisegnano i confini del territorio in nome della Repubblica Gastronomica di Acqualagna, proponendo le tappe giuste per assaggiare le specialità enogastronomiche della Regione, rovesciando il concetto tipico del viaggio dove il cibo non è più accessorio ma diventa protagonista. Il Palazzo del Gusto sarà una vetrina delle eccellenze del territorio con particolare attenzione alle produzioni enologiche provinciali e regionali. Per tutte le giornate di fiera saranno presenti direttamente i produttori di vino e sarà possibile fare degustazioni guidate grazie anche alla presenza di sommelier. 

tartufo bianco di Acqualagna

Ed ecco alcune delle ricette suggerite dal Comune di Acqualagna per il suo prezioso tubero, secondo tradizione:

RICETTE

Tagliatelle al Tartufo Bianco di Acqualagna

Le tagliatelle sono una delle migliori paste fresche che si abbinano splendidamente con il tartufo bianco pregiato di Acqualagna. In questa ricetta trovi tutto il procedimento per gustare al meglio uno dei piatti tipici più buoni della zona.

Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di tagliatelle, 100 gr. di burro, 50 gr. di tartufi bianchi, brodo di carne, parmigiano grattugiato – sale
Procedimento:
Fondere e spumeggiare il burro, versare alcuni cucchiai di brodo, salare. Unire del tartufo e, a fuoco spento, il parmigiano. Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolarle e versarle nel piatto di portata. Condirle con la crema ottenuta e cospargere con fettine di tartufo bianco.

Crostini al Tartufo Bianco

I crostini al Tartufo Bianco sono una delle ricette più tipiche della zona di Acqualagna. Durante la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco questo piatto diventa il protagonista della scena, insieme alle Tagliatelle al Tartufo. La preparazione è semplice e richiede poco tempo.

Ingredienti:
50 gr. di tartufo bianco, 30 gr. di parmigiano, 1 tazza di brodo, 50 gr. di burro, succo di limone, sale, pane tostato
Procedimento:
Unite al brodo, il burro fuso, del tartufo e succo di limone e far cuocere per alcuni minuti a fuoco moderato. A fuoco spento unire il parmigiano grattugiato e versare il tutto sul pane abbrustolito. Cospargere con fettine di tartufo bianco.

Salsa per Tagliatelle al Tartufo Nero

Per condire un buon piatto di tagliatelle, non c’è niente di meglio di una salsa a base di tartufo. In questo caso, prendiamo il tartufo nero come condimento principale. Puoi abbinare questa salsa a diverse pietanze, dall’antipasto al secondo.

Ingredienti: Burro, Tartufo, Vino bianco, Brodo, Aglio, Parmigiano.
Procedimento:
Far soffriggere leggermente aglio e burro in una padella
Versare il tartufo nero grattugiato e far cuocere per 10 minuti
Versare uno spruzzo di vino bianco e far evaporare.
Versare un po’ di brodo e un pugno di parmigiano grattugiato.

Frittata al Tartufo Nero

La Frittata al Tartufo Nero è una specialità umbro-marchigiana. Può essere servita sia come antipasto che come secondo piatto di portata. Si tratta di una ricetta buonissima, da gustare calda.

Ingredienti: 75 g di tartufo nero (Tuber melanosporum o, in mancanza, aestivum o brumale), 3 cucchiai d’olio extra vergine d’oliva, 9 uova, sale, pepe nero.
Procedimento:
Sbattere le uova con sale e pepe. Unire il tartufo grattugiato, mescolare accuratamente e versare nell’olio bollente. Fare rapprendere prima da un lato poi dall’altro.

Crostini al Tartufo Nero

I crostini al Tartufo Nero sono un ottimo antipasto da proporre ai propri commensali. Se hai questa tipologia di tartufo, puoi sicuramente cimentarti in questa ricetta gustosa e molto semplice da realizzare.

Ingredienti: Burro, Farina, Brodo, Tartufo, Parmigiano.
Procedimento:
Sciogliere il burro in una padella.
Versare la farina (3 cucchiai).
Versare il brodo di dado caldo.
Amalgamare bene e aggiungere la densità giusta della besciamella.
Versare il tartufo grattugiato, amalgamare.
Versare parmigiano grattugiato.

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