Condividi

Acea e Acquedotto Pugliese: intesa per sviluppare progetti comuni su acqua

L’obiettivo è quello di esplorare opportunità di collaborazione in diversi ambiti, tra cui i progetti e gli investimenti per la tutela della risorsa idrica, lo sviluppo tecnologico e la regolamentazione del settore idrico

Acea e Acquedotto Pugliese: intesa per sviluppare progetti comuni su acqua

Acea e Acquedotto Pugliese uniscono le forze per sviluppare progetti comuni su acqua. I due operatori italiani attivi nel settore del servizio idrico hanno firmato nella mattina del 21 giugno un memorandum – della durata di due anni – per dotare le infrastrutture nazionali di soluzioni gestionali e operative efficaci e tecnologicamente avanzate. Non solo. Ci sarà un’attività di approfondimento su possibili collaborazioni in tre ambiti diversi: progetti e investimenti, con particolare riguardo alla messa in sicurezza dell’approvvigionamento e alla tutela della risorsa idrica; sviluppo tecnologico; e regolamentazione.

La firma è avvenuta nell’ambito del Water Innovation Summit, a sottoscrivere l’accordo il presidente di Aqp, Domenico Laforgia, e l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo.

Per raggiungere questi obiettivi, spiega una nota, Aqp e Acea creeranno gruppi di lavoro interaziendali che, oltre a collaborare nel quotidiano attraverso scambi di informazioni, che si incontreranno ogni tre mesi. Il memorandum non prevede corresponsione di alcun compenso e non genera alcuna obbligazione in capo alle due parti.

I commenti di Palermo (Acea) e Laforgia (Aqp)

“Siamo orgogliosi di firmare questa intesa tra Acea e Acquedotto pugliese, ovvero tra il primo operatore del settore idrico (9,5 milioni di abitanti serviti) e il secondo operatore (4,1 milioni di abitanti serviti), perché darà una forte spinta strategica in un settore cruciale al servizio del paese – ha commentato Palermo – Questa nuova alleanza metterà a frutto i reciproci punti di forza per innovare nel sistema idrico, assicurando gli standard tecnologici più alti”.

“Cruciale è la comune visione del settore, in chiave nazionale, da proporre alle istituzioni – ha aggiunto – Tra le priorità di questa partnership c’è la necessità di cogliere le opportunità per investimenti e piani di sviluppo in Italia e all’estero”.

“L’esperienza di Acquedotto Pugliese è all’avanguardia non solo perché gestiamo il più grande acquedotto pubblico d’Europa, ma anche per il ruolo che il nostro gruppo – ha sostenuto Laforgia – sta svolgendo sull’utilizzo intelligente della risorsa con un percorso industriale, gestionale ed infrastrutturale di cui sono evidenti gli esiti”. 

“La realtà delle fonti di approvvigionamento idrico, che comporta già oggi grandi trasferimenti idrici tra territori, riguarderà presto – ha aggiunto – l’Europa intera. È quindi importante, per superare le difficoltà, fare squadra, mettere a sistema unico le conoscenze, agendo su una scala che non può essere più solo regionale”.

Commenta