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Acea: approvato piano industriale al 2019, ebitda a 864 milioni. Avanti tutta sulla digitalizzazione

Approvato dell’assemblea di Acea il piano al 2019, in cui si prevede una crescita dell’ebitda fino a 864 milioni di euro con un +20% rispetto al 2014. Il punto di forza dell’azienda capitolina sarà l’innovazione tecnologica che farà di Acea la prima multiutility interamente digitale grazie al programma Acea 2.0

Acea approva il piano aziendale che guarda al 2019. Secondo l’azienda capitolina l’ebitda al 2019 potrebbe segnare un rialzo del 20% sul 2014 toccando quota 864 milioni di euro. Acea stima anche un forte aumento degli investimenti nei settori regolati e nell’area ambiente a circa 2,3 miliardi di euro.

Si prevede inoltre una focalizzazione sull’efficienza operativa pari, al 2019, a circa 70 milioni di euro e sulla qualità dei servizi grazie al programma innovativo Acea 2.0. Catia Tomasetti, Presidente di Acea ha commentato:”Puntiamo a dare vita a un’azienda che fa dell’innovazione tecnologica il suo principale punto di forza. Acea sarà in Italia la prima Multiutility interamente digitale. Questo ci consentirà di rivoluzionare in breve tempo il modo in cui eroghiamo servizi alle nostre comunità di riferimento. La qualità del servizio è e deve essere la nostra missione principale“.

Nel nuovo piano aziendale al 2019 si prevede di assicurare una remunerazione agli azionisti stabile e sostenibile. L’azienda capitolina ipotizza “una politica di dividendi che prevede payout compreso tra il 50% e il 60& dell’utile netto consolidato ante minorities, con un dividendo per azione minimo di 0,40 euro”.

L’amministratore delegato di Acea, Alberto Irace, commentando il piano industriale approvato oggi ha dichiarato: “Abbiamo approvato un Piano industriale con obiettivi chiari e conseguibili, orientato alla creazione di valore con un significativo rafforzamento delle attività regolate e del settore ambientale”.

Forte è l’impegno di Acea per il miglioramento del capitale circolante e per una struttura finanziaria sempre più solida. “Abbiamo individuato – prosegue Irace – efficienze ricorrenti di circa 30 milioni di euro al 2019 – 70 milioni di euro di efficienza in arco di Piano. Tali efficienze saranno conseguite grazie a un’imponente trasformazione di Acea fondata sull’introduzione massiccia di tecnologia e sulla reingegnerizzazione dei processi”.

Tabella su FIRSTonline.info

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