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Accordo Intesa-Confindustria: 150 miliardi alle imprese

L’accordo triennale prevede che i fondi vadano investiti in in “competitività, innovazione e sostenibilità” – Tra gli obiettivi, il rafforzamento patrimoniale e la valorizzazione delle filiere

Accordo Intesa-Confindustria: 150 miliardi alle imprese

Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno firmato un accordo triennale per mettere a disposizione delle imprese italiane 150 miliardi di euro da investire in “competitività, innovazione e sostenibilità”. È quanto si legge in una nota.

Con il picco dell’emergenza Covid-19 alle spalle, “Intesa Sanpaolo e Confindustria propongono insieme un piano strategico volto ad accelerare il rilancio dell’economia reale italiana – prosegue la nota – mettendo al centro le competenze e le persone, lungo le direttrici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Intesa Sanpaolo precisa di aver “previsto diversi strumenti per favorire la transizione verso soluzioni ordinarie di credito a supporto della liquidità delle imprese e a sostegno del loro equilibrio finanziario”.

Sul fronte della sostenibilità, invece, “Intesa Sanpaolo e Confindustria intendono imprimere massimo impulso e sostegno ai processi di transizione delle imprese verso un’economia digitalizzata e green per renderle sostenibili e resilienti, agevolando l’adozione di strategie di crescita fondate sulla sostenibilità e sull’evoluzione verso il modello della circular economy”.

In particolare, Intesa Sanpaolo ha attivato un plafond per i nuovi S-Loans, una linea specifica di finanziamenti sostenibili che si affianca a un plafond destinato agli investimenti in Circular Economy.

Quanto al rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, “è essenziale individuare nuovi strumenti che favoriscano una prospettiva di medio-lungo periodo – continua la nota – in grado di contribuire alla ricostituzione progressiva dei cash flow e a promuovere la patrimonializzazione e il rafforzamento della struttura finanziaria dell’impresa. Un obiettivo che il nuovo accordo si propone di centrare favorendo la diffusione di una cultura aziendale più attenta alla diversificazione delle fonti finanziarie e al corretto bilanciamento tra debito e capitale di rischio, attraverso la valorizzazione delle coperture pubbliche”.

Nell’ambito della valorizzazione del ruolo delle filiere, l’accordo prosegue la collaborazione già avviata con Confindustria anche con il protocollo specifico nell’ambito del programma ‘Sviluppo Filiere’ di Intesa Sanpaolo, che sarà esteso a nuovi comparti produttivi per incrementare occupazione e investimenti.

Infine, “Intesa Sanpaolo e Confindustria si impegnano ad adottare e promuovere azioni a sostegno dell’occupazione, della formazione e della continuità aziendale, in particolare della gestione del passaggio generazionale, incentivando l’imprenditoria femminile e lo smart working”, conclude la nota.

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