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Accadde Oggi: 4 febbraio 2004, nasce Facebook. 20 anni di rivoluzione digitale tra successi e scandali

Il 4 febbraio 2004 Mark Zuckerberg fondava ad Harvard, Facebook, il primo e più longevo social network, usato ancora oggi da più di 3 miliardi di persone. Negli anni la piattaforma ha affrontato critiche per l’invadenza nella privacy, l’utilizzo politico dei dati personali e la diffusione di numerose fake news, che ne hanno compromesso l’immagine. Meta resta però una delle stelle di Wall Street

Accadde Oggi: 4 febbraio 2004, nasce Facebook. 20 anni di rivoluzione digitale tra successi e scandali

Facebook compie 20 anni. Creato da Mark Zuckerberg ad Harvard il 4 febbraio 2004, è il primo e più longevo social network. Disponibile in 100 lingue in Italia è arrivato nel 2008. La sua storia ha rivoluzionato la comunicazione online e reso Zuckerberg uno degli uomini più ricchi e influenti al mondo.

Il suo nome deriva da un elenco universitario che aiutava gli studenti a socializzare. Inizialmente limitato agli studenti di Harvard, si è presto aperto ad altre scuole e successivamente al pubblico generale.

Dopo vent’anni, nonostante scandali e la migrazione dei giovani verso social considerati più giovani (vedi TikTok), Facebook rimane la piattaforma numericamente più grande. Secondo i dati dell’ultima trimestrale, attualmente gli iscritti alla piattaforma sono più di 3 miliardi (310 milioni solo in India) mentre sono 3,07 miliardi le persone che si connettono mensilmente sul social. Facebook rimane il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Youtube.

I dati degli utenti il vero valore di Facebook

Oltre alla dimensione personale, Facebook è una potente piattaforma di social marketing e di informazioni. L’iscrizione a Facebook è gratuita, ma il vero valore per Mark Zuckerberg, infatti, risiede nei dati personali degli utenti, da cui trae maggior profitto (rispetto a una possibile quota di iscrizione). Facebook, negli anni ha incorporato anche WhatsApp e Instagram. Grazie a questi social network riesce a profilare gli utenti per offrire informazioni preziose alle aziende per scopi pubblicitari, creando un business trasparente, sebbene oggetto di dibattito sulla sua eticità.

Negli anni il social ha affrontato numerose polemiche sulla privacy ma nonostante ciò continua a essere uno strumento influente nella socializzazione, nelle interazioni online e nel marketing.

4 febbraio 2004, nasce The Facebook

La storia di Facebook inizia nel febbraio del 2004, quando Mark Zuckerberg, uno studente di Harvard, insieme ai suoi compagni di college Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, lanciò una piattaforma chiamata “The Facebook”. L’idea iniziale era creare un network sociale online per gli studenti di Harvard, fornendo loro uno strumento per connettersi e condividere informazioni.

Inizialmente, l’accesso alla piattaforma era limitato agli studenti di Harvard, ma il successo fu così rapido che si estese presto ad altre università nella zona di Boston, e successivamente alle università dell’Ivy League e alla Stanford University. Con il passare del tempo, The Facebook divenne sempre più popolare, attirando utenti da scuole superiori e, successivamente, da tutto il mondo.

Nel 2005, il nome fu semplificato a “Facebook”, e il sito si aprì al pubblico generale, permettendo a chiunque dichiarasse di avere più di 13 anni di età di iscriversi.

L’evoluzione negli anni

Nel 2007, i giganti della Silicon Valley iniziano a notare il potenziale di Facebook. Il 24 ottobre di quell’anno, Microsoft annuncia l’acquisto del 1,6% di Facebook per 240 milioni di dollari. In quel periodo, la piattaforma aveva 100.000 pagine di promozione aziendale, con un’età minima di iscrizione di 13 anni. Introduce gli aggiornamenti e una homepage per visualizzare le attività degli amici. Negli anni vengono introdotte nuove funzionalità come la Timeline nel 2011, il tasto “Like” nel 2009. Nel 2011 viene lanciata anche la sua applicazione e piattaforma di messaggistica istantanea, Messanger.

Le acquisizioni di Instagram e WhatsApp

Nell’ottobre del 2012, Mark Zuckerberg annuncia che Facebook ha raggiunto un miliardo di utenti attivi mensili, di cui 600 milioni utilizzano l’app mobile. La piattaforma vanta anche 219 miliardi di foto caricate e 140 miliardi di connessioni di amicizia.

Nello stesso anno avviene la prima grande acquisizione della società, Instagram che viene comprata il 9 aprile 2012 con un accordo del valore di circa 1 miliardo di dollari, suddivisi tra denaro e azioni. A settembre dello stesso anno, l’acquisizione di Instagram da parte di Facebook viene completata per 741 milioni di dollari. Oggi il social network più popolare per la condivisione delle foto è valutato intorno ai 33 miliardi di dollari.

Nel 2014 avviene invece l’acquisizione di WhatsApp, uno dei servizi di messaggistica istantanea più popolari al mondo, per circa 19 miliardi di dollari. L’acquisizione risulta essere ancora ad oggi la più grande acquisizione nella storia della compagnia.

Lo scandalo Cambridge Analytica

Negli anni Facebook ha dovuto respingere numerose accuse di violazione della privacy e di divulgazione di fake news. Lo scandalo maggiore avviene nel 2018 con il caso Cambridge Analytica. Emerge, infatti, che questa società di consulenza britannica aveva raccolto da Facebook i dati personali di milioni di utenti senza il loro consenso, principalmente per scopi di pubblicità politica. Zuckerberg cerca di affrontare la situazione, ma la fiducia degli utenti declina, causando il primo calo di utenti attivi in Europa e un rallentamento della crescita globale. Il 24 luglio 2018, le azioni di Facebook subiscono il più grande crollo nella storia della borsa USA, scendendo del 20%, a causa dei profitti indeboliti e dell’incertezza sulla crescita futura, attribuita anche alla nuova regolamentazione sulla privacy dell’UE.

Da Facebook a Meta

Il 29 ottobre 2021, la società Facebook Inc (non il social network) cambia il suo nome in Meta in linea con la sua visione di creare un metaverso condiviso. Nella sua visione Zuckerberg vuole cambiare il tradizionale social network orientandolo verso un’esperienza digitale tridimensionale e immersiva. Di recente il creatore di Facebook ha manifestato un forte interesse per l’intelligenza artificiale. l’azienda ha investito in Reality Labs, la divisione che si occupa di visori di realtà mista e in generale nell’ambito dell’IA.

Intanto è stato lanciato un nuovo social network, Threads, che vuole fare le scarpe a X, meglio noto come Twitter.

Oggi Meta è una delle stelle più brillanti di Wall Street con una capitalizzazione di mercato di 1,22 mila miliardi di dollari. Nel quarto trimestre del 2023, la società ha registrato utili triplicati, raggiungendo i 14 miliardi di dollari, equivalenti a 5,33 dollari per azione. Il fatturato è cresciuto del 25%, raggiungendo i 40,1 miliardi di dollari, superando sia i 32,2 miliardi del quarto trimestre del 2022 che i 39,2 miliardi previsti dal consensus. Per la prima volta, Meta distribuirà un dividendo, con una cedola di 0,50 dollari per azione.

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