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Allarme Fmi su Spagna: possibile aumento tensioni e recessione fino al 2014

Grido d’allarme del fondo Mnetario Internazionale sulla Spagna: possibile aumento tensioni e recessione fino al 2014

Il Fondo Monetario Internazionale lancia l’allarme sulla Spagna che “deve affrontare prospettive molto difficili e una prevalenza di rischi” anche se il piano di aiuti da 100 miliardi per il settore finanziario approvato a Bruxelles ha contributo a diminuire i rischi di breve termine- Tuttavia ‘le tensioni sui mercati potrebbero intensificarsi, mettendo a rischio l’accesso del Paese ai mercati, soprattutto se non si riesce a fermare il deflusso di fondi e se dovessero emergere ulteriori tensioni in altre parti dell’Eurozona”. Tra i rischi elencati per la Spagna anche ‘un deleveraging piu’ veloce del previsto per il settore privato e ricadute piu’ pesanti del previsto sulla crescita dal risanamento del bilancio pubblico’. La Spagna, sottolinea il Fondo, “sta affrontando pressioni in costante aumento sui mercati e alti costi di rifinanziamento, con possibile ripercussioni negative anche per il resto dell’Europa”. Le stime per la Spagna prevedono che il 2012 si chiuda con un pil in calo dell’1,7% (+0,7% nel 2011) contro il -1,5% previsto solo un mese fa sempre dal Fondo. La flessione continuera’ nel 2013 (-1,2%) anche se a ritmo piu’ lento grazie al buon contributo dell’export e al minor peso del settore costruzioni, con un primo rimbalzo solo nel 2014 (+0,9%). Il deficit pubblico viene previsto al 6,3% del pil quest’anno (8,9% nel 2011), al 4,7% nel 2013 e al 3,6% nel 2014.

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