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Rc Auto, Ania: la “scatola nera” peserà, addio a sconti tariffe

L’associazione delle compagnie assicurative ribadisce che per arrivare ad una riduzione delle tariffe Rc auto “bisogna incidere in maniera decisa e strutturale sul costo dei risarcimenti”.

Rc Auto, Ania: la “scatola nera” peserà, addio a sconti tariffe

Gli automobilisti italiani non hanno alcuna speranza di veder calare i costi per le polizze rc auto. La conferma viene dall’Ania, sentita dalla commissione Industria del Senato. Dito puntato, in particolare, contro la cosiddetta “scatola nera”. Paolo Garonna, direttore generale dell’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici, ripercorrendo l’andamento delle tariffe nel corso degli ultimi 5 anni, ha rilevato come se da un lato c’è stato un sostanziale calo del numero dei sinistri, dall’altro però a questo fenomeno “non ha corrisposto complessivamente un calo dei risarcimenti, vanificando di fatto una possibile riduzione delle tariffe”.

E adesso l’obbligo previsto dall’Isvap di offrire le polizze abbinate alle scatole nere a tutti i clienti che lo richiedono determina il “rischio” che per poter offrire polizze scontate a chi decidesse di aderire alla proposta “occorra rivedere al rialzo le tariffe base”. Non solo: l’Ania critica anche la previsione, stabilita dal decreto liberalizzazioni, che “tutti i costi relativi all’uso delle scatole nere siano a carico delle compagnie. Questo modello economico – ha puntualizzato Garonna – rischia di ridurre ai minimi termini se non di annullare la possibilità di sconti significativi sulle tariffe Rc auto”.

L’associazione delle compagnie assicurative ribadisce che per arrivare ad una riduzione delle tariffe Rc auto “bisogna incidere in maniera decisa e strutturale sul costo dei risarcimenti”. Per Ania, inoltre, bisognerebbe eliminare la norma che ha ridotto a due giorni il termine entro cui la compagnia può ispezionare i danni al veicolo; emanare la tabella sulla valutazione economica dei danni gravi alla persona; istituire una agenzia antifrode; incentivare la riparazione diretta dei veicoli.

Alcuni dati: nel primo trimestre del 2012 il volume dei premi e’ aumentato dell’1,4% rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente. E se questa evidenza segnala una “tendenziale stabilizzazione del prezzo della Rc auto nell’anno in corso, tuttavia – ha aggiunto Garonna – la natura congiunturale e strutturale del miglioramento tecnico e alcune norme contenute” nel decreto liberalizzazioni “e le interpretazioni che ne sono seguite devono indurre alla cautela nel formulare valutazioni rassicuranti sulla dinamica dei prezzi”.

Da qui lo sollecitazione al ministero dello Sviluppo economico per istituire un tavolo tecnico con tutte le Autorità investite del potere regolamentare.

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