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Bagaglio a mano, scontro tra Bruxelles e Ryanair. E ora anche Air France fa pagare il trolley

Il ceo di Ryanair attacca la proposta Ue sul bagaglio a mano gratuito: “Così aumenteranno i prezzi per tutti”. Ma nel frattempo Air France-KLM lancia la tariffa “Basic”: meno servizi, trolley escluso, e supplementi in stile low cost

Bagaglio a mano, scontro tra Bruxelles e Ryanair. E ora anche Air France fa pagare il trolley

Bagaglio a mano gratis? A Bruxelles si dicono tante cose, ma la verità è una sola. Aumenteranno le tariffe per tutti e quindi anche chi porterà una piccola borsa pagherà più di quanto paga oggi”. Ad affermarlo è il ceo di Ryanair, Eddie Wilson, che ha annunciato ieri a Torino l’arrivo di un terzo aeromobile basato nello scalo, sempre più strategico per la compagnia, e un investimento di 300 milioni di dollari. Le sue parole sono una risposta alla proposta dell’Ue, che punta a rendere gratuito il bagaglio a mano per tutti i passeggeri. La Commissione Trasporti del Parlamento europeo ha infatti approvato un provvedimento che mira a riportare il trolley in cabina senza costi aggiuntivi.

“Oggi tutti hanno la possibilità di portare a bordo una borsa che va sotto il sedile davanti ed è gratis. Si può poi scegliere se portare in cabina un altro bagaglio pagandolo oppure non farlo. Con questa decisione, invece, tutti pagherebbero di più. Ryanair ha cambiato il modo di viaggiare, in un modo che non era immaginabile vent’anni fa, con tariffe basse. Queste interferenze non vanno a beneficio dei consumatori, ma fanno il contrario”, sottolinea Wilson.

Digitalizzazione e problemi nel controllo del traffico aereo

Quanto al fatto che i passeggeri del vettore potranno usare solo carte d’imbarco in formato digitale, Wilson non vede problemi perché “già oggi la maggioranza la usa. Da sempre implementiamo nuove tecnologie, l’obiettivo è cercare di facilitare la vita e l’esperienza di viaggio“. Sul volo Ryanair da Berlino a Milano deviato per una turbolenza, Wilson sottolinea che la compagnia “mette sempre la sicurezza al primo posto. Il vero problema – aggiunge – è quello dei servizi di controllo del traffico aereo: c’è poco personale in tutta Europa e anche a Milano. Serve più personale per svolgere meglio il lavoro a vantaggio dei passeggeri”, dice il ceo di Ryanair.

In Italia viaggiano con Ryanair 65 milioni di passeggeri trasportati con 105 aeromobili basati. La compagnia investe 10,5 miliardi di dollari, ha oltre 400 rotte, dà un supporto tra diretto e indotto a oltre 50.000 posti di lavoro. “Noi vogliamo crescere ancora in Italia. Abbiamo un piano per il Paese. Se fosse abolita l’addizionale municipale per tutti gli aeroporti aggiungeremmo 40 nuovi aeromobili, 4 miliardi di investimenti, 20 milioni di passeggeri in più che si andrebbero ad aggiungere ai 65 milioni. Supereremmo quota 80 milioni. Si tratta di una stupida tassa. Le regioni che l’hanno abolita, Friuli, Abruzzo, Calabria stanno crescendo e a breve auspichiamo notizie importanti per la Sicilia. Senza l’addizionale si potrebbe fare di più“, afferma il ceo di Ryanair.

Wilson spiega anche che “Fiumicino è molto costoso, Ciampino molto piccolo. Per questa estate abbiamo dato un aeromobile in meno a Fiumicino, è uno scalo non competitivo anche se sta investendo in infrastrutture. Se Ciampino dovesse crescere, cresceremmo lì. Fiumicino non è nei radar, non abbiamo piani di investimento”.

Intanto le compagnie tradizionali si adeguano: Air France-Klm farà pagare il trolley

Intanto, mentre Bruxelles prova a reintrodurre per legge il bagaglio a mano gratuito e Ryanair alza la voce contro un provvedimento che, a suo dire, finirà per aumentare i prezzi per tutti, c’è chi, in controtendenza, decide di seguire proprio il modello low cost. È il caso del gruppo Air France-Klm, che dal 9 settembre introdurrà in via sperimentale una nuova tariffa “Basic” priva del classico trolley in cabina.

Proprio come accade con Ryanair, Wizz Air o Vueling, anche i passeggeri del gruppo franco-olandese potranno imbarcarsi solo con un piccolo effetto personale da sistemare sotto il sedile (massimo 40x30x15 cm). Le tratte coinvolte, per ora, sono una decina e comprendono anche quelle da e per Torino e Firenze. La scelta, spiegano da Air France-Klm, serve a testare se una riduzione del bagaglio a bordo possa migliorare l’esperienza di viaggio, riducendo i problemi di spazio nelle cappelliere e i ritardi dovuti al trasferimento dei bagagli nella stiva. Ma dietro l’operazione c’è anche (e soprattutto) una logica economica. In un mercato sempre più competitivo, il gruppo intende rendere più appetibile la sua offerta a medio raggio e generare nuovi ricavi da servizi accessori.

La nuova tariffa “Basic” è pensata per chi viaggia leggero e offre un prezzo ridotto rispetto a quella “Light”, che invece include anche il trolley (massimo 55x35x25 cm). Chi desidera aggiungerlo potrà farlo a partire da 15 euro a tratta, acquistando l’opzione online o tramite call center, fino a quattro ore prima del volo.

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