L’Unione Industriali Torino ha reso pubbliche le prime evidenze dello studio “Torino Impresa 2030”, realizzato con la collaborazione di Teha Group, che analizza i rischi e le opportunità legati alla cosiddetta “transizione competitiva” nel contesto aziendale e territoriale.
La transizione competitiva viene definita come un modello di sviluppo che punta a integrare modelli economico-produttivi etici senza compromettere la competitività, ma anzi generando potenziali vantaggi per le imprese. Lo studio intende fornire indicazioni pratiche agli imprenditori che operano in un contesto di incertezza permanente e contrastanti rappresentazioni su sostenibilità e strategie aziendali.
Decarbonizzazione e Pil: gli scenari al 2035 e 2050
Tra i dati preliminari presentati nel rapporto vi sono proiezioni sull’impatto della decarbonizzazione sul Pil italiano: una mancata azione globale comporterebbe una riduzione del -9,5% entro il 2035 e del -23,8% entro il 2050; al contrario, politiche strutturali accompagnate da investimenti in innovazione potrebbero portare a un aumento del PIL rispettivamente dell’1,1% nel 2030 e dell’8,5% nel 2050 (fonte Asvis).
Affidabilità e potenzialità delle imprese circolari
Ulteriori dati evidenziano come le imprese circolari siano mediamente più solide dal punto di vista creditizio, risultando “del 28% più affidabili e quindi più appetibili per gli investimenti privati” (fonte Cdp-2024). Si stima inoltre che una riallocazione dei finanziamenti bancari verso queste imprese potrebbe ridurre l’esposizione al rischio e il capitale regolamentare necessario (fonte Cerved Rating Agency – 2024).
Supporto operativo alle imprese nella transizione sostenibile
Il rapporto si propone come strumento operativo per il sistema industriale locale, supportando le imprese nell’interpretare scenari complessi e nell’adottare scelte strategiche coerenti con la sostenibilità, integrando altre iniziative promosse da Unione Industriali Torino, quali la piattaforma Open-es per la misurazione delle performance di sostenibilità, assistenza nella definizione di policy aziendali e aggiornamenti sulle normative vigenti.
Esperienze pratiche delle aziende associate
Durante il seminario di presentazione, alcune aziende associate hanno condiviso esperienze e approcci pratici alla transizione competitiva: Candioli Pharma (farmaceutica veterinaria), Dumarey Automotive Italia (componentistica automotive), NC Componenti (automazione industriale), Samsic Italia (facility management) e Spesso Gaskets (guarnizioni motore).
I commenti
Come sottolineato da Marco Lavazza, vicepresidente di Unione Industriali Torino con delega alle tematiche Esg e sostenibilità, “Oggi più che mai siamo convinti che per le nostre imprese sia indispensabile un approccio proattivo alla sostenibilità: solo adottando strategie misurabili e dati concreti potremo trasformare i rischi in opportunità competitive. In un contesto complesso a livello internazionale, il nostro impegno è mettere a disposizione studi rigorosi e strumenti operativi che guidino ogni scelta aziendale verso un modello di crescita equilibrato, responsabile e duraturo. Solo così potremo garantire benessere a tutti gli attori sociali e preservare il futuro delle comunità in cui operiamo”.