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Logistica e Intelligenza artificiale: solo l’11% dei trasporti è digitale. Fondi Pnrr in ritardo

Solo un’azienda su cinque usa l’IA nella logistica, e nel trasporto merci le applicazioni si fermano all’11%. Il Pnrr è in ritardo, ma non mancano segnali di innovazione tra interporti automatizzati, piattaforme digitali e nuovi progetti pilota

Logistica e Intelligenza artificiale: solo l’11% dei trasporti è digitale. Fondi Pnrr in ritardo

Nel settore della logistica, l’intelligenza artificiale sta cambiando profondamente i processi organizzativi e operativi. Se una parte delle imprese ha già avviato la transizione tecnologica, il comparto dei trasporti invece fatica a tenere il passo. Un’indagine condotta dall’Università Liuc (L’Università delle imprese per le imprese) e un sondaggio della rivista Uomini e Trasporti fotografano una realtà che evolve, ma non senza ostacoli.

IA in logistica: il 20% delle aziende è già attivo

Secondo la ricerca realizzata dalla Liuc, un’azienda su cinque nel settore logistico ha già adottato soluzioni di intelligenza artificiale, soprattutto per la pianificazione della supply chain e la gestione dei flussi. Le applicazioni più diffuse riguardano l’organizzazione degli ordini e l’ottimizzazione dei magazzini. L’adozione dell’IA non sembra guidata da logiche di riduzione dei costi, ma piuttosto dalla ricerca di maggiore efficienza e affidabilità del servizio. La trasformazione è in corso, anche se con ritmi diversi a seconda delle aree operative.

IA nei trasporti, solo l’11% la usa: poche applicazioni, ma utili

Nel comparto specifico del trasporto merci, però, le soluzioni IA restano ancora poco diffuse: solo l’11% delle imprese ha implementato strumenti intelligenti. In questi casi, il 21% delle applicazioni serve per abbinare in modo automatico ordini, viaggi e trasportatori, mentre il 17% è usato per ottimizzare i percorsi e prevedere ritardi nelle consegne. C’è un grande potenziale ancora da sviluppare: il 54,2% degli autotrasportatori interpellati da Uomini e Trasporti ritiene che l’IA rappresenti un valido alleato per migliorare il proprio lavoro. Il 25% ha già avuto esperienza diretta con strumenti digitali basati su algoritmi intelligenti.

Fondi Pnrr in ritardo

Uno dei principali ostacoli alla diffusione dell’IA nei trasporti è rappresentato dal ritardo nell’attuazione dei fondi del Pnrr. Il bando da 160 milioni di euro, parte di una dotazione complessiva di 250 milioni destinata alla digitalizzazione logistica, è atteso da oltre un anno. La causa è un nodo normativo legato alla disciplina europea sugli aiuti di Stato. A oggi, Ram Spa, la società del Mit che gestisce il processo, non ha fornito una data certa di pubblicazione del bando. Sul sito si parla genericamente della fine del secondo trimestre 2025, ma le tempistiche sono ormai strette anche perché tutte le spese dovranno essere rendicontate entro giugno 2026.

Non è tutto negativo, ci sono segnali di cambiamento

Nonostante le difficoltà e i ritardi nei finanziamenti pubblici, non mancano esempi concreti di innovazione nel settore. Il numero di giugno della rivista Uomini e Trasporti racconta storie di trasformazione che parlano di un settore in fermento.

All’interporto di Padova, ad esempio, è in fase avanzata l’installazione di una gru automatizzata in grado di caricare in autonomia camion e treni, una delle prime in Europa. Rfi ha sviluppato una piattaforma digitale per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di trasporto intermodale, mentre Amazon Logistics, attraverso le parole del Country Director Gabriele Sigismondi, descrive un futuro sempre più automatizzato e integrato. E poi anche i progetti pilota sull’eCMR (la lettera di vettura digitale), l’uso di telecamere intelligenti per migliorare la sicurezza e ridurre i premi assicurativi, fino alle app che promettono di eliminare i tempi di attesa ai centri di distribuzione.

1 thoughts on “Logistica e Intelligenza artificiale: solo l’11% dei trasporti è digitale. Fondi Pnrr in ritardo

  1. Die Vereinfachung technologischer Prozesse und eine nachhaltige Entwicklung in der Zukunft sind mit der Einführung von KI verbunden. Schon jetzt vereinfachen technische Innovationen in den Bereichen künstliche Intelligenz, AR, IoT, Quantencomputing, Entwicklungen im Bereich GreenTech und Deep Tech das Transportplanungssystem und tragen zur Optimierung von Arbeitsprozessen bei. Dies ist die nahe Zukunft der meisten Branchen, einschließlich der Logistik. Die neuesten Ideen der künstlichen Intelligenz machen es heute möglich, die Kosten für die Lieferung genau zu berechnen, eine breite Palette unterschiedlicher Fähigkeiten zu schaffen, die die Planung von Logistikprozessen vereinfachen und die autonome Ausführung vieler Funktionen erleichtern. In der Logistikbranche können Sie bereits aus Dienstleistungen von Unternehmen wählen, die KI-Ideen schnell umsetzen. Bei Shipstage hilft uns dies, die Preise für Dienstleistungen zu senken: pay-per-order-versand für b2b https://shipstage.com/prices Zusammen bilden solche technischen Innovationen mit digitalen Modellen eine hervorragende Grundlage für die Entwicklung der Logistik im Jahr 2025 und darüber hinaus.

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