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2011, l’anno dei tablet: Apple sempre leader del mercato, ma cresce Android

Negli ultimi tre mesi è stato venduto in tutto il mondo il triplo delle tavolette rispetto allo stesso periodo del 2010 – L’azienda di Cupertino è sempre leader con l’iPad (15 milioni di unità vendute), ma il sistema operativo di Google rimonta a passo di record.

2011, l’anno dei tablet: Apple sempre leader del mercato, ma cresce Android

2011, l’anno dei tablet. Secondo i dati di Strategy Analytics, le vendite in tutto il mondo hanno raggiunto negli ultimi tre mesi i 27 milioni di unità, quasi triplicando il risultato dell’anno precedente (10,7 milioni) nello stesso periodo.

Insomma, un vero e proprio boom. Una nuova moda, senza distinzioni di area geografica e di tipologie di acquirenti: la domanda è risultata in crescita in tutto il pianeta e per tutti i segmenti di utenza, dal consumer al professionale, passando per l’education.

Il tablet ha così fatto centro presso qualsiasi tipologia di pubblico, nel suo essere a metà strada fra un pc e uno smartphone. A proposito di smartphones: mentre Apple ha perso nel 2011 il primato di vendite col suo iPhone 4 a vantaggio del Galaxy 2 di Samsung, nel caso dei tablet invece la mela morsicata ha conservato la propria leadership, raddoppiando la performance dell’iPad che è passato dai 7,3 milioni ai 15,4 milioni di unità vendute.

Tuttavia anche sul campo delle tavolette si sta facendo sempre più serrata la concorrenza di Android, la piattaforma concorrente. Anno per anno il sistema operativo di Google (utilizzato in particolare da Samsung) è cresciuto di oltre il 300%, passando da 3,1 a 10,5 milioni di unità e aumentando la sua quota di mercato dal 29 al 39,1%.

Sicuramente ad Android ha fatto gioco il fatto di essere utilizzato da più aziende, non solo da Samsung, e da più modelli, compresi quelli low cost come il Kindle Fire di Amazon, anche se è ancora in mano al colosso di Cupertino il 58% del mercato.

E Windows? E’ fuori dalla battaglia dei tablet. Nell’ultimo anno ha venduto appena 400 mila pezzi, per uno share dell’1,5%. Considerando che I tempi di rilascio di Windows 8 sono ancora lunghi, sicuramente per i prossimi tre trimestri sarà ancora una partita a due.

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