Condividi

Voucher e appalti: referendum 28 maggio

Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, ma gli spazi di manovra politica non sono ancora esauriti: la Cgil detta le sue condizioni per evitare la consultazione sui buoni lavoro

Voucher e appalti: referendum 28 maggio

I referendum sui voucher e sugli appalti si terranno domenica 28 maggio. Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri, che martedì ha approvato “il decreto per l’indizione dei referendum popolari – si legge nella nota di Palazzo Chigi – relativi all’abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti e all’abrogazione di disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)”.

Eppure, a quanto pare esiste ancora la possibilità che salti la consultazione sui voucher. Lo ha spiegato Susanna Camusso in un’intervista a La Repubblica. La segretaria della Cgil, il sindacato che ha promosso il referendum, ha detto che la confederazione sarebbe disposta a fare un passo indietro sul voto se il parlamento permettesse l’utilizzo dei voucher soltanto alle famiglie e “per retribuire la prestazione occasionale di disoccupati di lunga durata, pensionati e studenti”. A patto, inoltre, che all’Inps resti l’esclusiva sulla vendita.

Il provvedimento, approvato dal governo e presentato in Parlamento il 10 marzo e ora allo studio, tuttavia, prevede altro.

Commenta