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Valentino: i Marzotto patteggiano, conto da 20.500 euro per gli imputati

Otto imputati, tra cui spiccano i membri della famiglia Marzotto, hanno patteggiato per la conversione della pena in sanzione pecuniaria nel processo per la vendita di Valentino – L’accusa è di non aver pagato in Italia le imposte sulla plusvalenza: per gli otto un conto da 20.500 euro ciascuno.

Valentino: i Marzotto patteggiano, conto da 20.500 euro per gli imputati

La famiglia Marzotto patteggia nel procedimento sulla vendita di Valentino Fashion Group a Premira, avvenuta nel 2008. Il Gip del tribunale di Milano Cristina Di Censo ha ratificato il patteggiamento di conversione della pena in sanzione pecuniaria per otto imputati (Vittorio Marzotto, Andrea Donà delle Rose, Isabella Donà delle Rose, Rosanna Donà delle Rose, Margherita Marzotto, Maria Rosaria Marzotto, Cristiana Marzotto e Ferdinando Businaro), che dovranno pagare 20.500 euro ciascuno. Altri cinque imputati, invece, sono stati mandati a giudizio con citazione diretta.

Gli otto sono tutti soci dell’Icg (International capital growth), società costituita a Lussemburgo che aveva venduto Valentino a Premire, non pagando le imposte in Italia sulla plusvalenza, intorno ai 200 milioni, realizzata dalla cessione delle loro quote nel gruppo della moda. Secondo l’Agenzia delle Entrate l’imposta evasa ammonterebbe a circa 71 milioni di euro. Vittorio Marzotto, in qualità di legale rappresentante della Icg, ha chiuso il contenzioso versando al Fisco circa 57 milioni di euro

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