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Unicredit sottoscrive minibond green da 4 milioni

Il prestito è stato emesso da Iniziative Bresciane, società che produce energia elettrica da fonti rinnovabili – L’obiettivo è adottare entro il 2024 nuove misure per attenuare l’impatto ecologico degli impianti idroelettrici

Unicredit sottoscrive minibond green da 4 milioni

Unicredit ha sottoscritto un minibond sustainability-linked del valore di quattro milioni di euro emesso da Iniziative Bresciane (Inbre), società attiva nel settore della produzione di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili.

L’emissione obbligazionaria è costituita da 40 obbligazioni in tutto con scadenza a sei anni, di cui sei mesi di preammortamento. Inoltre, i titoli sono di tipo full amortising e prevedono una cedola a tasso variabile indicizzata all’euribor a tre mesi con un premio del 2,25%.

Il minibond prevede incentivi e punta a raccogliere risorse per consentire a Iniziative Bresciane di adottare entro il 2024 nuove misure per attenuare l’impatto ecologico delle proprie attività, con l’obiettivo di compensarlo e ripristinare l’equilibrio dell’ecosistema nelle aree dove sono presenti impianti idroelettrici del gruppo.

Grazie ai 40 milioni in arrivo da Unicredit, Inbre realizzerà anche una serie di progetti volti a ripristinare, ricollegare o ricreare attivamente habitat fluviali naturali, “al fine di apportare un contributo netto positivo al miglioramento della condizione ecologica delle aree fluviali e delle aree circostanti”, si legge nella nota di Unicredit.

Non solo: con i proventi del prestito obbligazionario, Iniziative Bresciane provvederà anche a installare stazioni di ricarica elettrica in alcune unità locali, con l’obiettivo di promuovere la mobilità sostenibile.

La Banca fa sapere poi che insieme al finanziamento “è stato negoziato un Interest Rate Swap ESG che permette alla società di mitigare il rischio derivante dall’aumento dei tassi di interesse con un meccanismo di riduzione del tasso fisso dell’operazione collegato al raggiungimento degli obiettivi di attenuazione, compensazione e ripristino ecologico”.

Il presidente del consiglio di amministrazione di Inbre, Battista Albertani, spiega che “l’operazione si inserisce all’interno di un programma di sviluppo più ampio nel settore idroelettrico” e “consoliderà la crescita sostenibile dell’azienda attraverso un sistema premiante legato al raggiungimento di specifici obbiettivi”.

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