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Unicredit, per la presidenza la stretta si avvicina

Si avvicina la scelta del nuovo presidente di Unicredit in sostituzione di Cesare Bisoni, in uscita – La rosa si è ristretta a tre candidati – La nomina è prevista per i primi di novembre

Unicredit, per la presidenza la stretta si avvicina

Ultime settimane per la scelta del nuovo presidente di Unicredit che dovrà sostituire Cesare Bisoni, che da tempo ha annunciato di non volersi ricandidare. Attualmente i profili dei possibili candidati sono al vaglio del Comitato nomine della banca affiancato dall’head hunter Spencer Stuart.

Secondo le best practices raccomandate dalla Bce, i candidati alla presidenza devono avere i necessari requisiti professionali e una posizione di indipendenza nei confronti del management, Ceo incluso.

Il riserbo che circonda il lavorio per arrivare alla scelta del candidato o dei candidati alla presidenza da sottoporre al Cda dei primi di novembre, quando la banca dovrà approvare i conti trimestrali, è quasi impenetrabile e molte ipotesi hanno solo il carattere di autopromozioni.

Secondo quanto si sa la scelta, dopo la scrematura iniziale, si sarebbe in realtà ridotta a tre candidati, tutti altamente autorevoli e cioè l’ex ministro del Tesoro e capo dell’Investment banking di JP Morgan, Vittorio Grilli, l’attuale Direttore generale di Assonime e membro del cda di Unicredit, Stefano Micossi, e l’ex membro del board della Bce, Ignazio Angeloni.

Non sembra invece trovare conferma l’ipotesi di candidare alla presidenza l’economista dell London School, Lucrezia Reichlin.

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