Condividi

Unicredit, Bank Austria: impatto di 100 mln da svalutazione greca, ma buone prospettive per il 2012

Willibald Cernko, amministratore delegato di Bank Austria, in un intervista rilasciata al Wirtschaftsblatt ha annunciato un nuova svalutazione da 100 milioni sul debito greco nei risultati del 2011, che comunque chiuderanno in attivo – “Segnali positivi” per il 2012 – La controllante Unicredit scende in Borsa.

Unicredit, Bank Austria: impatto di 100 mln da svalutazione greca, ma buone prospettive per il 2012

Willibald Cernko, Amministratore delegato di Bank Austria, controllata di Unicredit, ha rilasciato un’intervista alla stampa austriaca nel corso della quale ha descritto la situazione della banca, alla luce delle conseguenze della situazione greca sugli utili del 2011, gettando inoltre lo sguardo e le aspettative sul 2012.

Nel corso dell’intervista Cernko ha infatti dichiarato che verrà effettuata una nuova svalutazione da circa 100 milioni sul debito sovrano greco nei risultati del 2011, ma che, ciononostante, nel computo dell’anno fiscale la banca chiuderà in attivo, anche se non ha voluto divulgare ulteriori dettagli sull’entità degli utili e su eventuali dividendi da corrispondere alla controllante, Unicredit, il cui titolo in Borsa, contrariamente alla tendenza positiva della giornata, è in perdita dello 0,24% a fine mattinata.

Riguardo all’impatto di un’eventuale accordo per permettere all’Ungheria di restituire i prestiti in valuta estera a tassi inferiori rispetto a quelli di mercato, il manager ha dichiarato di non essere preoccupato.

Interrogato a propoosito del 2012, Cernko ha detto di aspettarsi sviluppi positivi per quanto riguarda gli utili, asserendo inoltre che Bank Austria non avrà bisogno di ricorrere ad aiuti statali.

Commenta