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Una retrospettiva di Chila Kumari Singh Burman riaprirà la Tate Liverpool nel 2027

Lisa Nandy, ha annunciato che la prima grande retrospettiva di Chila Kumari Singh Burman, una delle artiste più celebri del Regno Unito, riaprirà la Tate Liverpool nel 2027, dopo la trasformazione della galleria

Una retrospettiva di Chila Kumari Singh Burman riaprirà la Tate Liverpool nel 2027

La retrospettiva di Chila Kumari Singh Burman è la prima mostra ad essere annunciata per la Tate Liverpool, trasformata in museo; ulteriori mostre e allestimenti saranno svelati nei prossimi mesi. La Tate Liverpool riaprirà nel 2027, accogliendo i visitatori in un museo del XXI secolo con spazi progettati per valorizzare l’incredibile diversità della collezione della Tate e ospitare mostre di livello mondiale, oltre a una nuova sala d’arte al piano terra. Queste gallerie si integreranno armoniosamente con spazi pubblici dedicati al gioco, al relax e all’apprendimento, mentre le spettacolari viste sul Mersey collegheranno la galleria al suo contesto storico, sul lungomare della regione.

Singh Burman

Chila Kumari Singh Burman, Autoritratto, 2012-18 © Chila Kumari Singh Burman. Tutti i diritti riservati, DACS 2025

L’opera Remembering a Brave New World, è stata creata per la Tate Britain nel 2020

Si tratta di una straordinaria installazione technicolor che ha illuminato Londra, portando luce e speranza durante la pandemia di Covid. Tra le sue altre mostre recenti figurano Chila Welcomes You, IWM North 2025, Spectacular Diversions, Compton Verney 2024; Illuminating India, Science Museum 2017; Beyond Pop, Wolverhampton Art Gallery 2017. Tra le sue commissioni più recenti figurano Liverpool Love of My Life, che decora il municipio di Liverpool; Blackpool Light of My Life, che decora la Grundy Art Gallery di Blackpool; e Do You See Words in Rainbows? al Covent Garden, tutte del 2021. Una delle sculture al neon Tiger, simbolo di Chila, sarà presto esposta all’India House su invito dell’Alto Commissario indiano nel Regno Unito, Sua Eccellenza Vikram Doraiswami.

Chila Kumari Singh Burman

L’artista ha un’identità visiva unica e ampiamente riconosciuta, plasmata dalla sua infanzia trascorsa nella classe operaia a Bootle, Liverpool. Autodefinitasi “Punjabi Scouser”, Chila sarà celebrata alla Tate Liverpool con la prima retrospettiva della sua carriera, che ripercorre cinque decenni del suo lavoro innovativo. Chila esplora la sua identità femminile e britannico-indiana attraverso le sue opere vibranti, che spaziano tra disegno, pittura, incisione, collage, fotografia, video e, più recentemente, installazioni al neon. Intrecciando la cultura indiana tradizionale e popolare, ricordi di famiglia, autoritratti e influenze musicali che spaziano dal punk e dal reggae alla musica Bhangra e Bollywood, l’opera di Chila, a forte carica politica, si è formata in risposta diretta al suo ambiente.

La direttrice della Tate Liverpool, Helen Legg, ha dichiarato: “Chila Kumari Singh Burman è sempre stata l’artista che volevamo esporre alla riapertura, come parte di una celebrazione della ricca cultura del Nord. È rinomata per la creazione di opere irriverenti ispirate al pop e al punk, dai colori caleidoscopici, intrise di glitter e neon, che attingono ad aspetti del patrimonio culturale indiano e britannico. Le sue opere sono altrettanto sorprendenti per il loro trattamento sovversivo di genere, classe e identità”.

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