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Ubs contro Nasdaq per una cattiva gestione dell’Ipo di Facebook in Borsa

Ubs, che aveva partecipato al collocamento in Borsa di Facebook, subisce una perdita di 425 milioni di franchi – Causa: cattiva gestione del Nasdaq dell’Ipo di Facebook – Ubs chiede un risarcimento pari alle perdite degli utili subite.

Ubs contro Nasdaq per una cattiva gestione dell’Ipo di Facebook in Borsa

La banca svizzera Ubs chiude il secondo trimestre con gli utili in calo del 58%. L’utile netto è sceso a 425 milioni di franchi svizzeri, contro gli 1,02 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno e contro gli 827 milioni di franchi nel primo trimestre di quest’anno.

La banca svizzera ha stimato una perdita di 349 milioni di franchi (circa 290 milioni di euro) a causa di una pessima gestione di Nasdaq dell’Ipo di Facebook, annunciando che farà causa al Nasdaq con la richiesta di un risarcimento totale della perdita subita in questo trimestre.

Nel comunicato stampa, infatti, l’Ubs descrive minuziosamente i singoli errori nella gestione dell’Ipo di Facebook, quali per esempio non contrattare il titolo Facebook in Borsa e la mancata interruzione delle negoziazioni nel corso della giornata.

La Ubs ha partecipato al collocamento in Borsa del social network tramite Nasdaq.

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