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Turismo, il boom anticrisi è nelle città d’arte: +11,3% in 4 anni

Gli arrivi sono aumentati di quasi 4 milioni (+11,3%) fra il 2010 e il 2014 e anche quest’anno a trainare il comparto saranno le prenotazioni in città come Roma, Venezia, Torino e Padova.

Turismo, il boom anticrisi è nelle città d’arte: +11,3% in 4 anni

Anche a causa del meteo poco favorevole, Pasqua e una Pasquetta sono state più casalinghe del solito, ma ora italiani e stranieri tornano ad aver voglia di vacanza nel nostro Paese. Per il prossimo ponte del 25 aprile e, soprattutto, per quello del primo maggio, le città d’arte italiane tornano a registrare un incremento delle richieste, con una quota di posti letto già prenotati che raggiunge l’80% a Venezia, il 79% a Torino e il 76% a Roma. E’ quanto emerge dallo studio Cst sulle prospettive turistiche nel 2015 diffuso da Assoturismo Confesercenti in occasione della Conferenza di Presentazione della Borsa Turistica delle 100 città d’arte.

A livello generale, per il 2015, si prevede invece un quadro di sostanziale stabilità per gli arrivi stranieri e una domanda interna ancora debole. L’Italia dovrebbe però recuperare parte dei mercati tradizionali e incrementare gli arrivi da altri bacini. La crescente domanda proveniente dai mercati esteri investirà prima alcune tipologie di offerta: principalmente Enogastronomia, Cultura, Shopping e Proposte sportive.

A trainare il comparto turistico saranno comunque le performance delle città d’arte, superiore alla media nazionale del settore. Dal 2010 al 2014 gli arrivi turistici nelle città di interesse storico e artistico sono cresciuti infatti dell’11,3%, circa 3,9 milioni, mentre le presenze sono aumentate del 9,9% (+9,3 milioni), contro una variazione complessiva italiana ben diversa (+5% degli arrivi e -1,2% delle presenze). Nel 2014 quasi un turista su tre (il 27,8%) ha scelto di soggiornare in una delle tante città d’arte del nostro Paese. I flussi turistici nel periodo in esame sono cresciuti soprattutto a Padova (+27,5%) e a Roma (+23,7%).

Le città d’arte piacciono soprattutto agli stranieri, che tra il 2010 ed il 2014 sono aumentati del 14,4%, contro una crescita totale in Italia dell’11,6%. Non solo: gli stranieri che visitano i centri di interesse storico e culturale spendono anche di più. Chi viaggia per motivi culturali o in una città d’arte spende in media ogni giorno il 25% in più degli altri turisti: 129 euro al giorno rispetto ai 103 euro in media rilevati nel 2013.

I turisti stranieri spendono soprattutto in moda e cultura: il 43,2% acquista articoli di abbigliamento, circa il 42% acquista biglietti e card per musei mentre il 24,4% compra anche calzature.

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