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Trimestrali Usa: Morgan Stanley e Bofa battono le attese e i titoli volano

Dopo il tonfo di ieri, i titoli tentano il rimbalzo a Wall Street e segnano rialzi superiori al 3,5% – Numeri record anche sull’intero 2021

Trimestrali Usa: Morgan Stanley e Bofa battono le attese e i titoli volano

La stagione delle trimestrali Usa continua con due pezzi da novanta del comparto bancario: Morgan Stanley e Bank of America. Entrambe le società hanno archiviato il quarto trimestre del 2021 con risultati sopra le attese, un risultato che ha attirato subito l’attenzione degli investitori di Wall Street. Dopo il tonfo di ieri, i titoli tentano il rimbalzo e a pochi minuti dall’apertura di Wall Street guadagnano oltre il 3,5%.

Nei dettagli, Morgan Stanley ha chiuso l’ultimo trimestre del 2021 con un utile per azione pari a 2,01 dollari, in crescita dagli 1,81 di un anno prima e superiore agli 1,91 previsti dal consensus di mercato. I ricavi sono aumentati del 6,6% a 14,5 miliardi di dollari, lievemente al di sotto dei 14,6 miliardi attesi dal mercato. Nell’intero 2021, il giro d’affari è salito del 23% a quota 59,8 miliardi, livello record, mentre l’utile netto è cresciuto del 37% a 15 miliardi, con un ritorno sul capitale tangibile del 19,8%. Quanto alla solidità patrimoniale, il coefficiente Cet1 è al 16%. 

“Il 2021 è stato un anno eccezionale per il nostro gruppo – ha commentato il presidente e Ad James P. Gorman -. Abbiamo ottenuto ricavi netti record con risultati straordinari in ogni area di attività”. “Il wealth management – ha aggiunto – ha aumentato gli asset dei clienti di quasi mille miliardi di dollari a 4.900 miliardi, con 438 miliardi di nuovi asset netti’. Gorman ha fatto inoltre notare che ‘l’investment bank integrata ha continuato a guadagnare quote”.  

Nel corso del trimestre la banca ha riacquistato 2,8 miliardi di dollari in azioni nell’ambito del programma di buyback. Il cda ha deliberato la distribuzione di un dividendo trimestrale da 0,7 dollari per azione.

Passando a Bank of America, l’istituto di Charlotte ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto di 7,013 miliardi di dollari, 82 centesimi per azione, in rialzo del 28% rispetto dai 5,47 miliardi, 59 centesimi per azione, dello stesso periodo del 2020. Gli analisti si aspettavano profitti per 76 centesimi. Nello stesso periodo, i ricavi sono cresciuti del 10% a 22,1 miliardi, sostanzialmente in linea con le previsioni. 

Nell’intero 2021 Bofa quasi raddoppiato l’utile netto, salito dai 17,894 miliardi del 2020 ai 31,978 miliardi del 2021, mentre i ricavi complessivi sono aumentati da 85,52 a 89,113 miliardi. 

“I risultati del quarto trimestre sono stati sostenuti da una forte crescita organica, livelli record di digital engagement e da un generale miglioramento dell’economia. Abbiamo incrementato i prestiti di 51 miliardi di dollari e aggiunto 100 miliardi di dollari di depositi durante il trimestre, rafforzando ulteriormente la nostra posizione di leader nei depositi al dettaglio”, ha detto il Ceo Brian Moynihan.

Tornando al trimestre, negli ultimi tre mesi dello scorso anno, il margine di interesse è salito dell’11% a 11,4 miliardi di dollari, grazie alla solida crescita dei depositi (+16%) e all’investimento della liquidità in eccesso. Il reddito non da interessi è aumentato dell’8% a 10,7 miliardi, grazie in particolare alle commissioni record nell’asset management e ai solidi ricavi dell’investment banking. I prestiti medi sono saliti a 945 miliardi di dollari, mentre i depositi medi sono aumentati a 2.000 miliardi. Il rapporto Cet1 si è attestato al 10,6%. 

Lo scorso anno, la banca ha restituito agli azionisti 31,7 miliardi di dollari, includendo dividendi e riacquisto di azioni proprie.

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