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Trenitalia: venerdì sciopero dalle 9 alle 17. Lunedì 22 aprile si fermano le farmacie

Lo sciopero di Trenitalia interessa sia gli addetti alla circolazione dei treni sia quelli degli impianti fissi, comprese biglietterie e officine. L’agitazione delle farmacie è è a sostegno del rinnovo del contratto nazionale, che interessa 3mila dipendenti

Trenitalia: venerdì sciopero dalle 9 alle 17. Lunedì 22 aprile si fermano le farmacie

Due scioperi a distanza di dieci giorni l’uno dall’altro. Venerdì 12 aprile, dalle 9 alle 17, si ferma tutto il personale di Trenitalia. Lunedì 22, invece, sciperano le farmacie pubbliche.

Lo sciopero di Trenitalia interessa sia gli addetti alla circolazione dei treni sia quelli degli impianti fissi, comprese biglietterie e officine (ad esclusione del personale che opera in Toscana). Si tratta delle associazioni: Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Fast Ferrovie. “Alla base dello sciopero – spiegano i sindacati – la mancata soluzione alle tematiche poste a Trenitalia in materia di occupazione, in particolare sulla reinternalizzazione delle attività di manutenzione, sul potenziamento del settore della Vendita e dell’Assistenza, sulla gestione dei turni di lavoro degli equipaggi e sullo smantellamento Divisione Cargo”. La motivazione alla base dell’esclusione dallo sciopero del personale che lavora in Toscana è che l’astensione dal lavoro sarebbe stata temporalmente troppo vicina allo sciopero che il personale di bordo ha effettuato il 7 aprile. 

Lo sciopero delle farmacie è a sostegno del rinnovo del contratto nazionale (che riguarda circa 3mila dipendenti). L’agitazione è stata proclamata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. Per i sindacati, l’intenzione di Assofarm al tavolo di trattative è quella «di mettere in discussione diritti importanti e di non dare un giusto adeguamento delle retribuzioni, ferme da oltre due anni».

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