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Tim porta i servizi di streaming in 5G a bordo dei veicoli di Italbus

La nuova business unit del Gruppo, Tim Enterprise, dota i veicoli Itabus di connessione Wi-Fi che sfrutta la potenza del 5G e del 4G

Tim porta i servizi di streaming in 5G a bordo dei veicoli di Italbus

Tim porta i servizi di streaming di alta qualità in 5G sulla flotta Itabus, l’azienda privata italiana di trasporto su gomma a lunga percorrenza e Pmi innovativa operativa da fine maggio 2021. Tim Enterprise, la nuova business unit di Tim dedicata ai grandi clienti e alla Pubblica amministrazione, ha infatti dotato la flotta Itabus di connessione Wi-Fi, che sfrutta la potenza del 5G e del 4G attraverso le migliori tecnologie per abilitare servizi di streaming coinvolgenti e ad alta qualità a bordo dei veicoli.

Nel dettaglio, il progetto realizzato da Tim in collaborazione con Cradlepoint permette di fornire una connessione a bordo di elevata qualità, impiegando la tecnologia per le reti virtuali Software Defined Wide Area Network (SD WAN), in grado di ottimizzare e sfruttare al massimo il segnale radio mobile disponibile e di abilitare una gestione “intelligente” del traffico di rete.

Il progetto implementato, inoltre, aggiunge alla configurazione di bordo un sistema 5G capace da subito di sfruttare le potenzialità della nuova tecnologia di accesso dove presente e man mano che si diffonderà nel Paese e assicura anche la gestione della soluzione e la supervisione dell’andamento del servizio.

La flotta di Itabus

Attualmente, la flotta di Itabus è composta da 100 bus ma l’azienda vuole estendere progressivamente la presenza sul territorio con nuovi bus (a regime saranno 300) e nuove rotte che vadano a coprire anche ulteriori aree del Paese.

“Itabus è sempre orientata a sperimentare soluzioni tecnologiche innovative che possano permettere di sfruttare l’integrazione con l’architettura IT per garantire servizi di qualità e dare ai propri clienti quegli strumenti tecnologici in grado di permettersi di godere l’esperienza di viaggio in modo informato, rilassato e connesso. Per questo si sta già pensando ad ulteriori sviluppi ed evolutive per i prossimi mesi”, spiega Gian Piero Di Muro, Chief Information and Technology Officer di Itabus.

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