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Tim: parte UniversiTim per la ricerca, l’università e l’innovazione

Presentato a Roma il progetto che mira a favorire il dialogo tra aziende e mondo accademico e a promuovere la ricerca tecnologica e il reclutamenti di nuovi talenti

Tim: parte UniversiTim per la ricerca, l’università e l’innovazione

Tim presenta UniversiTim, un progetto promosso allo scopo di conseguire tre differenti – ma correlati – scopi: sostenere il dialogo tra aziende e università, promuovere la ricerca tecnologica e favorire il reclutamento di nuovi talenti da impiegare nel settore dell’innovazione.

L’iniziativa è stata presentata oggi a Roma alla presenza di Salvatore Rossi, presidente della compagnia, di Luigi Gubitosi, ad del gruppo Tim, e dei Rettori dell’Università di Trento, del Politecnico di Milano, dell’Università degli Studi di Milano, del Politecnico di Torino, dell’Università di Bologna, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dell’Università la Sapienza di Roma, dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Catania.

“UniversiTim – spiega l’azienda attraverso una nota – si pone l’obiettivo di creare un ecosistema in cui Tim e mondo accademico possano avere un rapporto continuativo strutturato nei campi della Ricerca, del Talento e dell’Education”.

Per quanto riguarda la ricerca e l’innovazione, il lavoro si concentrerà soprattutto sui cinque filoni che guideranno la crescita del Paese nei prossimi anni, vale a dire: 5G, big data, Internet of Things, Cibersicurezza e Intelligenza artificiale. In questo contesto saranno attivate varie iniziative tra cui il finanziamento di Borse di Dottorato (PhD), l’attivazione di Competence Center congiunti e progetti di ricerca complessi.

Parlando invece del reclutamento di nuovi talenti da inserire nei vari campi di cui si compone l’innovazione, tramite UniversiTim si mira a “facilitare il riconoscimento e la valorizzazione di giovani talenti, accompagnandone l’inserimento nel mondo professionale attraverso internship che assicurino un’esperienza concreta in Tim anche attraverso la realizzazione di tesi di laurea in azienda”. Prevista infine la promozione di offerte formative integrate, grazie alle quali percorsi universitari e master potranno avvalersi delle competenze messe a disposizione dalla società.

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