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Tim Brasil: ricavi in netta flessione nel terzo trimestre, -15,2%

Terzo trimestre difficile per i conti di Tim Brasil. La controllata brasiliana di Telecom ha registrato un calo dell’ebitda al 2,7% nel III trimestre e un calo dell’utile netto del 50%

Ricavi in flessione nel terzo trimestre di quest’anno per Tim Brasil, controllata brasiliana del gruppo Telecom Italia. Il periodo fra luglio e settembre si è chiuso, infatti, con ricavi pari a 4,117 miliardi di reais (circa 999 milioni di euro), in calo del 15,2%. Nei primi nove mesi dell’anno i ricavi complessivi raggiungono quota 13 miliardi di reais (-9,2%). In calo del 2,7% nel terzo trimestre l’ebitda organico a 1,296 miliardi (3,9 mld nei 9 mesi, -1,8%).

Nel periodo tra luglio e settembre l’utile netto organico si dimezza a 172 milioni di reais (-50,5% annuo), nei nove mesi si porta a 775 milioni (-28,6%).

“Questo è, senza dubbio, un periodo di grandi trasformazioni, per il Paese, per il settore e per Tim – ha commentato il ceo di Tim Brasil Rodrigo Abreu – e noi siamo fermamente impegnati sulla nostra strategia di diventare un operatore mobile leader in Brasile, continuando a investire nelle infrastrutture del futuro e diventando ogni giorno sempre più efficienti. Con il raggiungimento della leadership nella copertura del 4G e con il lancio di una completa nuova offerta del nostro portafoglio – ha proseguito – ci stiamo avvicinando ai nostri obiettivi di una crescita sostenibile e di più elevati risultati operativi e finanziari. Sappiamo che le sfide che abbiamo davanti non sono piccole ma rimaniamo impegnati per raggiungere i nostri obiettivi”.

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