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Terna: le nuove tariffe limano gli utili ma i ricavi salgono

Utile netto di gruppo in ribasso a 162,2 milioni di euro per effetto del nuovo sistema tyariffario, mentre i ricavi sono cresciuti dello 0,8% a 517,2 milioni e il patrimonio si rafforza. L’Ebitda scende a 395,1 milioni (-1,6%) – Del Fante: “Risultati in linea con gli obiettivi della guidance”.

Terna ha concluso il primo trimestre dell’anno in corso con un utile netto di gruppo in ribasso dell’1,8% a 162,2 milioni di euro. I ricavi sono invece cresciuti dello 0,8%, salendo a 517,2 milioni grazie soprattutto all’aumento dei ricavi relativi alle Attività Non Regolate per 11,6 milioni di euro e tiene conto della riduzione dei ricavi relativi alle Attività Regolate per 7,4 milioni di euro.

Lo rende noto un comunicato della società aggiungendo che L’Ebit del trimestre si è attestato a 263,9 milioni (-6,2%) mentre l’Ebitda è sceso a 395,1 milioni in riduzione di 6,5 milioni di euro (-1,6%) rispetto ai 401,6 milioni di euro del primo trimestre 2015.

Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo Terna nei primi tre mesi del 2016 sono pari a circa 158 milioni di euro, rispetto ai 177,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

“I risultati del primo trimestre del 2016 –ha dichiarato Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Terna – sono in linea con gli obiettivi della guidance dell’anno e riflettono complessivamente gli effetti del nuovo sistema tariffario stabilito dall’AEEGSI per la remunerazione delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia, oltre agli effetti dell’acquisizione della rete elettrica in alta tensione di Ferrovie dello Stato. Si conferma anche l’apporto delle Attività Non Regolate, sempre più parte integrante della strategia del Gruppo, e dei benefici derivanti dalle attività di efficientamento avviate nel 2015. Con un quadro normativo positivo e chiaro – ha continuato l’ad – Terna continuerà a impegnarsi ulteriormente per lo sviluppo infrastrutturale del Paese, con investimenti sempre più selettivi per le reti elettriche, soluzioni tecnologiche, smart e sostenibili, anche in ottica europea per il completamento del mercato elettrico”. 

Tornando ai numeri, la situazione patrimoniale consolidata al 31 marzo 2016 registra un patrimonio netto di Gruppo pari a 3.469,4 milioni di euro, a fronte dei 3.320,8 milioni di euro al 31 dicembre 2015.

Su Piazza Affari, dopo la pubblicazione dei conti, il titolo Terna guadagna lo 0,58% a 4,878 euro.

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