Condividi

Terna, Enel e Pirelli confermate nel Global Compact dell’Onu

Le tre società si sono distinte per l’attenzione a tematiche ambientali, ottenendo il riconoscimento per il loro costante impegno verso il Global Compact delle Nazioni Unite ed i Dieci Principi per un business responsabile

Terna, Enel e Pirelli confermate nel Global Compact dell’Onu

Terna, Enel e Pirelli hanno aderito alla più grande iniziativa di sostenibilità di impresa al mondo: il Global Compact delle Nazioni Unite. Pirelli è stata confermata tra le 37 società del Global Compact Lead delle Nazioni Unite, mentre Terna tra le società partecipanti alla “United Nations Global Compact Cfo Taskforce” e Alberto De Paoli di Enel co-presidente della Cfo Taskforce.

Nel dettaglio, Terna, guidata da Stefano Donnarumma, è stata premiata per le sue performance nei settori Ambiente, Sociale e Governance e figura tra le 60 società internazionali partecipanti alla “United Nations Global Compact Cfo Taskforce” che hanno annunciato l’impegno a investire oltre 500 miliardi di dollari a livello globale nei prossimi 5 anni per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals) dell’Onu su fonti rinnovabili, parità di genere, salute e accesso ai beni primari. La Cfo Taskforce del Global Compact dell’ONU intende reclutare centinaia di società aderenti al Global Compact dell’ONU che estendano radicalmente la quantità di investimenti d’impresa allineati agli obiettivi e ai risultati di sostenibilità.

Gli investimenti sostenibili, finalizzati all’integrazione delle fonti rinnovabili per aumentare l’efficienza, la sicurezza e la resilienza della rete elettrica, sono uno dei pilastri del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy” di Terna: in base ai criteri della tassonomia europea, il 95% degli 8,9 miliardi di euro di investimenti previsti da Terna nei prossimi cinque anni è per sua natura sostenibile. Inoltre, il 16 giugno 2021 il gestore della rete elettrica nazionale ha lanciato un’emissione obbligazionaria green, destinata a investitori istituzionali, per un ammontare nominale pari a 600 milioni di euro.

Alla guida dell’iniziativa volta a mobilitare trilioni di dollari verso obiettivi sostenibili il Cfo di Enel, Alberto De Paoli: “Con questo impegno segniamo una tappa necessaria nel viaggio iniziato a dicembre 2019, quando un piccolo gruppo di Cfo iniziò a collaborare per una visione di promozione dell’integrazione della sostenibilità nelle operazioni di business. Ora abbiamo l’obiettivo di aumentare ulteriormente la consapevolezza e contribuire a creare l’ambiente necessario per attirare maggiori capitali verso lo sviluppo sostenibile”, ha commentato Alberto De Paoli, Cfo di Enel e co-presidente della Cfo Taskforce.

Per quanto riguarda Pirelli è l’unica azienda a livello globale del settore Automobiles& Parts confermata Global Compact Lead delle Nazioni Unite. Per qualificarsi come “Lead”, un’azienda deve prendere parte almeno a due “Action Platform” Global Compact che riuniscono imprese, network locali, accademie, società civili e governi per risolvere questioni di sostenibilità complesse e portare innovazione a favore degli obiettivi globali. I partecipanti devono poi comunicare i propri progressi attraverso una relazione annuale sulla sostenibilità che illustri in dettaglio i risultati raggiunti e l’attuazione dei Dieci Principi.

Marco Tronchetti Provera, CEO ed Executive Vice Chairman di Pirelli, ha dichiarato: “Per Pirelli fare impresa significa innovare, accelerando il cambiamento a beneficio della collettività e a tutela dell’ambiente. La conferma dell’inclusione di Pirelli nel Global Compact Lead delle Nazioni Unite rappresenta quindi un motivo di orgoglio e premia il nostro costante sforzo nel perseguire obiettivi sfidanti attraverso azioni mirate a risultati concreti”.

Sanda Ojiambo, CEO e Executive Director del Global Compact delle Nazioni Unite, ha commentato: “Le aziende Lead rappresentano il più alto livello di engagement con il Global Compact delle Nazioni Unite. Oggi più che mai, il mondo ha bisogno che aziende di ogni dimensione – come quelle incluse oggi nel Lead – continuino a lavorare per migliorare le proprie performance di sostenibilità e intraprendere azioni per costruire un mondo migliore”.

Far parte del Global Compact delle Nazioni Unite testimonia la convinzione che soluzioni efficaci debbano essere perseguite attraverso un approccio olistico allo sviluppo, frutto dello sforzo congiunto di imprese e stakeholder a livello globale, che integri capitale economico, sociale e ambientale.

Commenta