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Terna e Anci firmano un accordo per lo sviluppo sostenibile

L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e l’operatore della rete elettrica hanno siglato un protocollo d’intesa per armonizzare gli interventi di sviluppo delle opere elettriche e la tutela dell’ambiente e del territorio – Prevista istituzione di un tavolo permanente di coordinamento per ragionare sul Piano di Sviluppo di Terna

Un protocollo d’intesa per armonizzare gli interventi di sviluppo delle opere elettriche e la tutela dell’ambiente e del territorio. Questo l’accordo firmato dall’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e Terna.

L’intesa prevede l’istituzione di un tavolo permanente di coordinamento fra Anci e Terna per definire specifici strumenti utili nella fase di concertazione tra la società e i comuni sul percorso e la realizzazione delle opere previste dal Piano di Sviluppo di Terna. Saranno, inoltre, istituiti specifici tavoli di concertazione tra i comuni e Terna, relativi alle singole opere per consentire la partecipazione anche degli altri.

“Con l’accordo di oggi – ha commentato Flavio Cattaneo – Terna e Anci avviano insieme un percorso di collaborazione che riconosce al territorio un ruolo di assoluta centralità nello sviluppo infrastrutturale di cui il Paese ha bisogno, in linea con la politica di Terna da sempre centrata sullo sostenibilità dei propri investimenti sulla rete. E dire sostenibilità significa soprattutto creare valore per l’ambiente e i territori in cui Terna opera”.

“L’Anci – ha sottolineato il presidente dell’associazione Piero Fassino – ha condiviso la proposta di collaborazione avanzata da Terna, con l’obiettivo contenere impatto degli interventi sui territori, favorendo a livello locale l’armonizzazione tra pianificazione elettrica, urbanistica, territoriale, ambientale e paesaggistica, facilitare il coordinamento locale delle politiche di efficienza energetica e delle diverse progettualità, rappresentare le istanze delle amministrazioni comunali nella loro veste di produttore di energia da fonti rinnovabili, sensibilizzando affinché non vi siano colli di bottiglia nella rete di immissione”.

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