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Telecom, no a gara Infratel: “Avanti da soli”

“Il rifiuto” di oggi è dunque una conferma di quanto già stabilito e previsto nel Piano Strategico 2017-2019, presentato dalla società anche alla comunità finanziaria – Tim assicurerà il servizio Ultrabroadband in Fibra al 95% delle abitazioni entro il 2019, incrementando e accelerando il proprio piano di copertura.

Telecom, no a gara Infratel: “Avanti da soli”

Telecom Italia non ha presentato nessuna offerta per il secondo bando di gara indetto da Infratel per la realizzazione e la gestione di una infrastruttura ultrabroadband nelle aree bianche di 10 Regioni italiane. 

Lo ha reso noto la stessa società che ha spiegato attraverso una nota di aver compiuto una scelta “coerente con quanto già comunicato a suo tempo al ministero dell Sviluppo Economico e alla stessa Infratel”.

OpEn Fiber, la società che fa capo a Enel e Cdp, ha invece consegnato la documentazione e quindi parteciperà. La Gara riguarda, nel dettaglio, la creazione di una infrastruttura ultrabroadband nelle aree bianche di Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia e Provincia Autonoma di Trento. Sul piatto  ci sono 1,2 miliardi di euro.Il bando scadeva oggi alle 13. 

Alla fine dello scorso anno Tim ha aggiornato il proprio piano di investimento prevedendo la copertura con reti a banda ultralarga selettivamente ad alcune aree bianche delle Regioni oggetto dei bandi Infratel. Tim assicurerà il servizio Ultrabroadband in Fibra al 95% delle abitazioni entro il 2019, incrementando e accelerando il proprio piano di copertura. L’azienda sottolinea infine che le risultanze della Gara non avranno alcun impatto gestionale, strategico e di posizionamento di mercato.

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