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Telecom Italia verso una nuova governance, il titolo risale in Borsa

Il Cda ha approvato all’unanimità la relazione da presentare all’assemblea degli azionisti in materia di nomina del nuovo board – Diverse innovazioni: riduzione a 11 o 13 membri del Cda, con durata del mandato pari a tre esercizi; assetto deleghe basato su un presidente non esecutivo e una separata figura di ad; presidente scelto fra consiglieri indipendenti

Telecom Italia verso una nuova governance, il titolo risale in Borsa

Telecom Italia recupera terreno a Piazza Affari. Dopo il -4,2% registrato ieri, oggi a metà mattino il titolo della società di tlc viaggia in rialzo dell’1,3%. Ieri il consiglio d’amministrazione ha approvato all’unanimità la relazione da presentare all’assemblea degli azionisti in materia di nomina del nuovo board. 

Il documento è nato dalle proposte dell’ad Marco Patuano e suggerisce diverse innovazioni: riduzione a 11 o 13 membri del cda, con una durata del mandato pari a tre esercizi e un compenso proporzionato alla nuova composizione dell’organo; assetto di deleghe basato su un presidente non esecutivo e una separata figura di ad, con una forte impronta di lavoro collegiale basata sulle attività istruttorie dei comitati; scelta del presidente fra i consiglieri in possesso dei requisiti di indipendenza.

Quanto al crollo di ieri in Borsa, a incidere sono stati diversi fattori. In primo luogo, Goldman Sachs ha tolto il titolo dalla Convinction Buy List, tagliando il target da 1,05 euro da 0,95. Fitch, invece, in una nota sulla società dal titolo “Telecom Italia: What Investors Want to Know”, ha avvertito che, se il rapporto tra debito ed Ebitda dovesse discostarsi dal rapporto di 3,5 volte, scatterebbe il declassamento del rating. 

Il titolo Telecom, infine, ha pagato le dichiarazioni del management di Telefonica, secondo cui un eventuale consolidamento del mobile in Brasile è “complesso”. Ossia viene meno nel breve l’appeal speculativo della cessione di Tim Brasil.

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