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Taxi: c’è l’accordo col governo. Ma Uber approfitta dello sciopero

Il ministro Graziano Delrio ha trovato il punto di mediazione proponendo due decreti, uno per il riordino del settore e l’altro per la lotta all’abusivismo – Intanto, Uber scala la classifica delle app più scaricate in Italia e aumenta i prezzi del 50% – Lanzillotta: “Bene l’accordo, ora basta rinvii”.

Taxi: c’è l’accordo col governo. Ma Uber approfitta dello sciopero

Dopo i tanti giorni di sciopero in tutta Italia e gli episodi di violenza andati in scena ieri a Roma, arriva l’accordo fra i tassisti e il governo. L’intesa, sottoscritta da tutte le 21 sigle della categoria, che hanno interrotto la protesta, è stata raggiunta al termine di una lunga trattativa al ministero dei Trasporti.

Il ministro Graziano Delrio ha trovato il punto di mediazione proponendo due decreti, uno per il riordino del settore e l’altro per la lotta all’abusivismo. La soluzione supera di fatto il contenuto dell’emendamento al Milleproproghe a firma di Linda Lanzillotta, che aveva scatenato la protesta.

I decreti dovranno includere tutti i temi già concordati con le categorie: miglioramento del sistema di programmazione e organizzazione su base territoriale, regolazione e salvaguardia del servizio pubblico, necessità di migliorare i servizi ai cittadini evoluzione tecnologica del settore, lotta all’abusivismo, migliore incontro tra domanda e offerta. “L’impegno è a iniziare i lavori domani (oggi, ndr) e a concluderli per presentare i testi entro un mese”, spiega poi il ministero.

Intanto, ieri al centro di Roma i tassisti hanno creato disordini con fumogeni e bombe carta, decisi a contrastare l’emendamento Lanzillotta che rimanda a fine anno la stretta sui noleggi con conducente come quelli dell’app Uber Black. “Al Ministero dei Trasporti – ha twittato oggi la vicepresidente del Senato (Pd) – ottima soluzione. Si accelerano regole per tutti, taxi, Ncc ed Uber. Obiettivo milleproroghe era proprio questo. Ora basta rinvii”. 

Ma intanto questa situazione sta avvantaggiando proprio Uber, che negli ultimi giorni, da oltre 200esima, è diventata la 12esima app più scaricata dall’iTunes Store italiano.

E con l’aumento della domanda, come prevedibile, salgono i prezzi: 48 euro per i 10 chilometri dalla Stazione Centrale di Milano a via Tortona, cuore della “Fashion Week”. Oppure 20 euro per arrivare a Piazza della Scala, tre chilometri. Addirittura 205 euro per arrivare dal centro città a Malpensa (55 chilometri). Dal giorno d’inizio dello sciopero dei taxi, il listino di Uber ha subito rincari fino al 50 percento.

D’altra parte, dall’app è possibile sapere quando c’è un picco di domanda (e quindi di prezzi), anche perché Uber non prevede tariffe fisse.

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