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SuperMario e il Pil Usa aiutano le Borse. La corsa migliore a Milano è per Mps

“Siamo pronti ad agire ancora”: le parole del presidente della Bce hanno incoraggiato i listini europei – Paradossalmente anche la revisione al ribasso del Pil Usa ha sostenuto le Borse: potrebbe convincere la Fed a non abbandonare la sua politica espansiva – A Milano corrono Mps (+8,8%) e Intesa (+3,5%), favorite dalla frenata dello spread, sotto i 300 pb

SuperMario e il Pil Usa aiutano le Borse. La corsa migliore a Milano è per Mps

Le parole di Mario Draghi e il Pil Usa incoraggiano i listini delle due sponde dell’Atlantico. L’europa chiude positiva con Milano che sale del 2,03% trainata dalle banche e dallo spread tornato sotto 300 punti dopo l’asta Bot della mattina. Parigi +2,09% , Francoforte +1,66%, Londra +1,04%. A Wall Street il Dow Jones e il Nasdaq. Il cambio euro dollaro tratta a 1,3004 (-0,56%). Il petrolio Wti scende dell’1% a 94,37 dollari al barile. L’oro sprofonda del 3% a 1,234 dollari l’oncia. Giù sui listini Usa a ruota anche Barrick Gold primo produttore mondiale di oro.

Da un lato Draghi ha rassicurato che la Bce è pronta ad agire ancora quando necessario, dall’altra il pil Usa del primo trimestre (terza lettura) che si è rivelato sotto le attese (a +1,8% dalla seconda stima di +2,4%) fa sperare i mercati che si allontani l’exit strategy annunciata da Ben Bernanke. In altre parole, i mercati confidano che la liquidità scorra ancora a fiumi.

Sulla Borsa di Milano ha poi inciso positivamente la smentita del Tesoro su irregolarità su derivati e l’asta Bot della mattinata che si è chiusa con il pieno anche se i tassi sono andati ai massimi dai sei mesi. Il Tesoro ha collocato tutti gli 8 miliardi di euro di Bot semestrali, con il tasso che è tornato sopra l’1% rivedendo i massimi da febbraio scorso. Il rendimento medio è salito all’1,1052% dallo 0,538% dell’asta di maggio. La domanda ha raggiunto i 10,9 miliardi di euro con un rapporto di copertura in calo a 1,36 contro 1,58 precedente.

A Piazza Affari sono sugli scudi i titoli bancari Mps +8,8%, Intesa +3,51%, Bpom +2,63% con il via libera di Bankitalia alla restituzione dei Tremonti Bond. Corre anche Mediaset +7,47%, Azimut +3,96%, Stm +3,42%.

Ancora sotto presione Saipem che oggi finisce in fondo al Ftse Mib cedendo dal secondo profit warning circa il 37%.Tenaris -0,92%, Campari -0,09%, Parmalat -0,08.

Borsa Italiana ha dato il via libera alla quotazione su Aim di Piazza Affari della società di Lapo Elkann, Italia Independent. Le negoziazioni partiranno venerdì .

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