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Superbonus 110%: la corsa non si ferma malgrado lo stop di Poste all’acquisto di crediti fiscali

Non si arresta la corsa al Superbonus: secondo un report dell’Enea a settembre gli investimenti ammessi al bonus hanno raggiunto i 55 miliardi per un totale di detrazioni fiscali di 60 miliardi di euro

Superbonus 110%: la corsa non si ferma malgrado lo stop di Poste all’acquisto di crediti fiscali

La corsa al Superbonus 110% non si arresta malgrado lo stop delle Poste Italiane all’acquisto dei crediti fiscali legati ai bonus. Un recente report di Enea testimonia a chiare lettere la corsa all’agevolazione fiscale: infatti, secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore, a ottobre gli investimenti ammessi ad accedere al bonus hanno raggiunto i 55 miliardi di euro per un totale di oltre 60 miliardi di detrazioni a fine lavori con incremento rispetto a settembre di 3,8 miliardi di investimenti e di circa 4,2 miliardi di detrazioni.

SUPERBONUS: IL GOVERNO PENSA A SBLOCCARE I CREDITI LEGATI AL SUPERBONUS

Rispetto ai primi mesi dell’estate, quando gli investimenti ammontavano a circa 4,5 miliardi, c’è sicuramente un rallentamento ma non tale da far parlare di un’inversione di tendenza: insomma, la corsa al Superbonus continua, malgrado le novità legislative in arrivo che ipotizzano una riduzione delle percentuali del Superbonus ma anche un’estensione al 90% per le villette unifamiliari e “un nuovo intervento sui crediti – come ha sostenuto a Radio 24 il sottosegretario all’Economia, Federico Freni – per sbloccarli in modo definitivo”.

ACQUISTO CREDITI FISCALI : PRIMA DI NUOVE PRATICHE LE BANCHE PENSANO AD ESAURIRE QUELLE IN ESSERE

Sarà interessante però capire quali saranno gli effetti pratici dello stop delle Poste sull’acquisto dei crediti fiscali, che potrebbe essere solo temporaneo o dovuto al fatto di aver raggiunto il plafond programmato. Ma sarà interessante anche capire cosa faranno nei prossimi mesi le grandi banche che, come Intesa Sanpaolo, fanno sapere di essere attualmente concentrate sullo smaltimento delle richieste pregresse di cessione crediti e che nuove pratiche potranno essere esaminate solo dopo l’esaurimento di quelle già in essere. Ma cosa dicono i proprietari di immobili? “La presa di posizione di Poste Italiane – ha sostenuto il Presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – dimostra come sia necessario, prima di pensare a modifiche normative sul Superbonus, verificare se siano stati risolti i molti problemi relativi alla cessione del credito e allo sconto in fattura.

Ora tocca al Governo parlare e la prossima Legge di Bilancio sarà l’occasione per farlo sulla base dei fatti.

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