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Super e iper ammortamento: la guida dell’Agenzia delle Entrate

Il Fisco ha pubblicato una circolare con i chiarimenti sui bonus: su quali investimenti valgono, per quali beni, quanto si può risparmiare e quali sono i tempi – Dai sensori ai robot: il sostegno premia soprattutto l’high-tech

Super e iper ammortamento: la guida dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con il ministero dello Sviluppo economico, ha realizzato una guida ai bonus super e iper ammortamento. Si tratta di due provvedimenti fiscali contenuti nella legge di bilancio 2017 che puntano a favorire l’ammodernamento delle imprese italiane e la loro trasformazione tecnologica e digitale, nell’ambito della strategia industria 4.0. In particolare, la manovra proroga al 2017 del super ammortamento e introduce l’iper ammortamento.

COS’È IL SUPER AMMORTAMENTO?

Il super ammortamento è un’agevolazione che prevede l’incremento del 40% del costo fiscale di beni strumentali nuovi acquistati entro il 31 dicembre 2017 ai fini della deduzione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. Il bonus è riconosciuto solo per le imposte sui redditi e non ai fini Irap.

COS’È L’IPER AMMORTAMENTO?

Per i soli imprenditori da quest’anno arriva anche l’iper ammortamento, una maxi maggiorazione che consente d’incrementare del 150% il costo deducibile di tutti i beni strumentali acquistati per trasformare l’impresa in chiave tecnologica e digitale 4.0. Si tratta concretamente degli investimenti in macchine intelligenti, interconnesse, il cui elenco è fornito nell’Allegato A dell’Appendice della Circolare (pagine 103-107). Nell’elenco rientrano robot, sensori e molti altri beni di alta tecnologia.

L’iper maggiorazione spetta solo se il bene rispetta le linee guida elaborate dal Mise e precisate dalla circolare per ogni tipologia di macchina. In caso di dubbi sull’ammissibilità all’agevolazione di una specifica macchina è possibile richiedere un parere tecnico al Mise. Se l’incertezza relativa all’agevolazione è, invece, di natura tributaria, si può chiedere un chiarimento all’Agenzia delle Entrate.

QUALI SONO I TEMPI?

Come detto, l’ultima legge di Bilancio ha prorogato super ammortamento anche agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati nel 2017, escludendo dalla proroga alcuni mezzi di trasporto a motore. Tuttavia, il termine può slittare fino al 30 giugno 2018 se entro il prossimo 31 dicembre il venditore avrà accettato l’ordine e l’acquirente avrà pagato almeno un acconto pari al 20% del costo totale.

Stessa tempistica anche per l’iper ammortamento, ma con una precisazione in più: per usufruire della maggiorazione del 150% occorre anche rispettare il requisito dell’interconnessione. In sostanza, il bene potrà essere “iper-ammortizzato” solo se, oltre ad essere entrato in funzione, sarà interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Fino ad allora, potrà temporaneamente godere del beneficio del super ammortamento, se ricorrono i requisiti. Le quote di iper ammortamento del 150% di cui l’impresa non ha fruito inizialmente a causa del ritardo nell’interconnessione saranno comunque recuperabili nei periodi d’imposta successivi.

SUPER E IPER AMMORTAMENTO A CONFRONTO: QUANTO SI RISPARMIA?

La diversa entità delle maggiorazioni relative al super e all’iper ammortamento produce un diverso risparmio d’imposta, come illustrato dalla tabella seguente, che evidenzia gli effetti fiscali di un investimento di un milione di euro effettuato da un soggetto Ires per l’acquisto di un bene che fruisce del super/iper ammortamento rispetto all’ipotesi di ammortamento ordinario:

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