Contatto con la natura e soprattutto contatto tra arte e natura. Il connubio va di moda nei giorni in cui si visita e si celebra The Floating Piers, la passerella sul lago d’Iseo realizzata dall’artista di origine bulgara Christo, e sabato 2 luglio torna un appuntamento fisso, sempre nel Nord Italia ma stavolta in alta quota: scatta la 23esima edizione de “I Suoni delle Dolomiti”, rassegna che regalerà musica tra le vette e le vallate del Trentino fino al 26 agosto.
La manifestazione si svolge in tutto il Trentino, nel palcoscenico straordinario delle Dolomiti, che verrà raggiunto ogni volta a piedi dal pubblico e dagli stessi musicisti con i propri strumenti: il programma di concerti spazia dalla musica classica, al jazz alla world music, fino alla canzone d’autore.
I 19 appuntamenti de “I Suoni delle Dolomiti” (ecco il programma completo) si svolgono nel primo pomeriggio, ma anche all’alba, nei pressi di rifugi alpini: cime, malghe e boschi vengono raggiunti a piedi insieme dal pubblico e dagli stessi musicisti. Arrivati in quota, dopo aver tutti condiviso la fatica e la gioia della meta, ci si siede e riposa sull’erba, attorno ai musicisti, in attesa dell’ascolto, per vivere un’esperienza artistica e umana irripetibile. Arte e natura che si fondono, appunto, e nessuna barriera tra chi ascolta, chi suona e il paesaggio che circonda e accoglie tutti, musica compresa.
