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Stellantis sceglie Vulcan Energy per la fornitura di litio

Il gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares riceverà fino a 99mila tonnellate di litio estratto dalla società australiana nei cinque anni di durata dell’accordo. Si parte nel 2026

Stellantis sceglie Vulcan Energy per la fornitura di litio

Stellantis spinge l’acceleratore sull’elettrificazione della sua gamma, grazie al nuovo accordo con Vulcan Energy Resources per la fornitura di litio. La società mineraria australiana fornirà in Europa al gruppo automobilistico idrossido di litio per la produzione di batterie per veicoli elettrici in Europa. Al momento, l’accordo ha una durata quinquennale e prevede l’inizio delle spedizioni nel 2026. Nel complesso, Vulcan fornirà a Stellantis un minimo di 81mila tonnellate e un massimo di 99mila tonnellate.

L’accordo di fornitura con Vulcan si inquadra nella strategia di elettrificazione di Stellantis (illustrata in occasione dell’EV Day lo scorso luglio 2021), per garantire una disponibilità adeguata delle materie prime essenziali per le batterie dei veicoli elettrificati. In questo modo, il gruppo italo-francese “prevede di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo software, puntando a mantenere il 30% di efficienza in più rispetto alla media del settore nel rapporto tra la spesa totale di R&D e in conto capitale rispetto ai ricavi”, si legge in una nota.

D’altra parte, Vulcan Energy intensifica la propria presenza sui mercati europei. L’accordo con Stellantis si aggiunge a quello con Renault per la fornitura di una quantità compresa tra le 26mila e le 32mila tonnellate di idrossido di litio in sei anni. Si tratta di un secondo accordo con il gruppo francese, con la quale aveva già concordato la fornitura di 6mila-17mila tonnellate all’anno.

“Stellantis sta portando avanti in modo energico e veloce la sua strategia di elettrificazione. Questo accordo è un’ulteriore prova del fatto che possediamo lo spirito competitivo giusto per mantenere i nostri impegni – ha dichiarato Michelle Wen, Chief Purchasing and Supply Chain Officer di Stellantis -. La libertà di muoversi con mezzi sicuri, puliti ed economicamente accessibili rappresenta una forte aspettativa delle nostre società e il nostro impegno è quello di fornire risposte all’altezza di queste richieste.” 

L’obiettivo del colosso nato dalla fusione di Fca e Psa è che oltre il 70% dei suoi veicoli venduti in Europa e più del 40% di quelli venduti negli Stati Uniti siano veicoli a basse emissioni (LEV) entro il 2030. Ognuno dei 14 brand dell’azienda offrirà soluzioni completamente elettrificate ai vertici della categoria. 

Francis Wedin, Managing Director di Vulcan, ha aggiunto: “L’accordo di fornitura con Stellantis è in linea con la nostra missione di decarbonizzare la catena di approvvigionamento delle batterie agli ioni di litio e dei veicoli elettrici. “Il progetto Zero Carbon Lithium™ di Vulcan si prefigge, inoltre, di ridurre le distanze di trasporto delle sostanze chimiche a base di litio in Europa, e la nostra sede in Germania, vicina alle gigafactyory europee di Stellantis, è coerente con questa strategia. Siamo fiduciosi che la relazione tra Vulcan e Stellantis sarà duratura e produttiva, e permetterà a entrambe di realizzare le nostre comuni ambizioni di sostenibilità e decarbonizzazione”.

Il progetto Zero Carbon Lithium avviato da Vulcan in Germania, nell’alta valle del Reno, utilizza energia geotermica per produrre idrossido di litio per batterie ricavato dalle brine, senza l’uso di combustibili fossili e con un minimo consumo d’acqua, riducendo così la produzione di carbonio nella filiera dei metalli per batterie.

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