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Statali: la classifica dell’assenteismo

Cala del 5% a dicembre l’assenteismo nel pubblico impiego – Ci si ammala di meno al Nordest – Negli uffici del ministero dell’Ambiente assenteismo vicino allo zero.

Statali: la classifica dell’assenteismo

Assenze in calo in quasi tutti gli uffici del pubblico impiego. Secondo le rilevazioni fornite del ministero della Pubblica Amministrazione sulla base di 4.434 amministrazioni centrali e locali (scuole escluse), lo scorso dicembre c’è stato il 5% di assenze in meno rispetto allo stesso mese del 2013. La media italiana è di 0,720 giorni di assenza per malattia per ogni dipendente pubblico. A questo dato, però, vanno aggiunti altri 0,9 giorni di assenza per altri motivi diversi dalla malattia (legge 104, permessi). Ma nel confronto con il mese di dicembre 2013 anche questo dato registra una flessione (-2,9%). Il calo dell’assenteismo, tuttavia, non è legato al solo mese di dicembre ma è duraturo per tutto l’anno passato. In ogni mese del 2014 il confronto con il 2013 ha un saldo negativo, con punte del 14,9% in meno nel mese di febbraio.

Ma quali sono gli uffici pubblici con il numero più elevato di assenze e in quale tipologia di amministrazione si è verificato il calo più consistente?

Nella classifica degli assenteisti del pubblico impiego il gradino più alto del podio è occupato dai dipendenti dei ministeri, della Presidenza del consiglio e delle agenzie fiscali, che registrano a dicembre 1,075 giorni di assenza per malattia per dipendente, in calo del 7% su anno.

Sul secondo gradino del podio degli assenteisti ecco i dipendenti di Regioni e Province autonome, che hanno registrato 0,683 giorni di malattia per dipendente, in aumento del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Sul gradino più basso del podio figurano i Comuni, che segnalano un numero di 0,672 giorni di malattia per dipendente, in flessione del 2,4% rispetto al dicembre 2013. Una variazione in negativo, quella dei dipendenti comunali, che sembra stridere molto con l’immaginario comune dopo l’incredibile vicenda di assenteismo dei vigili urbani di Roma di turno la notte di San Silvestro.

Entrando nello specifico dei dati sull’assenteismo dei dipendenti dei Ministeri ci troviamo di fronte a differenze molto importanti. Prendendo sempre come riferimento il mese di dicembre 2013, balza all’occhio, infatti, il gap dei giorni d’assenza pro capite fra i dipendenti del ministero dell’Ambiente e quelli del ministero della Giustizia. Se negli uffici del ministero guidato da Gian Luca Galletti i giorni di assenza pro capite sono stati praticamente nulli (0,036), dalle parti di via Arenula sembra esserci stata una piccola epidemia, visto il dato di 1,920 giorni di malattia pro capite.

Infine, osservando i dati per area geografica notiamo che ci si ammala di meno al Nordest (0,560 giorni/dipendente). Segue a rimorchio il Nordovest con 0,613 giorni di malattia per dipendente pubblico. Terzo posto per il Sud e le isole (0,736) che registra la contrazione maggiore (-5,8%). Ultimo posto per il Centro, staccatissimo anche rispetto al Sud. I dipendenti pubblici delle regioni del Centro si sono ammalati, infatti, 0,866 giorni nel mese di dicembre. Impietoso il confronto con il Nordest (0,306 giorni/dipendente).

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