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Sostenibilità: Ubi Banca firma Manifesto di Assisi

La presidente Letizia Moratti ha firmato il documento programmatico con il quale viene ribadito l’impegno della banca nell’ambito della sostenibilità, estesa anche al campo dell’azione economica.

Sostenibilità: Ubi Banca firma Manifesto di Assisi

Il Gruppo UBI Banca aderisce al Manifesto di Assisi: un documento programmatico multilaterale, concepito per promuovere lo sviluppo di un’economia a misura d’uomo, del quale condivide la sensibilità e gli obiettivi. Con l’iniziativa, di cui è firmataria Letizia Moratti, Presidente del Consiglio di Amministrazione, la banca ribadisce l’impegno a perseguire un’azione equilibrata tra svolgimento della propria funzione nell’economia e convinta attenzione ai temi della sostenibilità economica, ambientale e sociale.

“Il Manifesto ci richiama a una responsabilità che come protagonisti del sistema economico è nostro dovere continuare ad assumere, ed è in sintonia con l’azione che UBI ha intrapreso da tempo per la creazione di valore condiviso e sostenibile” afferma Letizia Moratti, Presidente di UBI Banca e tra i firmatari del Manifesto. “La tutela dell’ambiente, inoltre, non può non considerare l’esplicito riferimento alla dimensione umana e alla sua difesa: un intento che distingue questa iniziativa e la cui importanza non potrà che rafforzarne l’azione”.

UBI Banca è da tempo attivamente impegnata nella promozione di uno sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile, attraverso una gamma di progetti che comprendono i Social Bond, i finanziamenti a impatto sociale, un articolato piano di attività per il rafforzamento del livello di alfabetizzazione finanziaria dei giovani, i Green bond e i servizi di Welfare Aziendale resi disponibili anche alle PMI.

Da aprile 2012 a gennaio 2020 il Gruppo UBI ha emesso 97 Social Bond UBI Comunità, sottoscritti da oltre 40.000 clienti e per un controvalore che supera 1,1 miliardi di euro. L’attività ha permesso la devoluzione a titolo di liberalità oltre di 5,3 milioni di euro. Inoltre, sono stati attivati plafond per finanziamenti per oltre 21 milioni di euro destinati a consorzi, imprese e cooperative sociali.

I finanziamenti a Impatto sociale, concessi in ottica pay for succes o pay for result, vengono erogati a fronte di investimenti economicamente sostenibili promossi da operatori profit e non profit, collegati a progetti sviluppati nel segno dell’innovazione e dello sviluppo sociale ed economico.

Nell’ambito delle attività di educazione finanziaria UBI Banca è promotrice di un programma strutturato di iniziative, realizzato in collaborazione con FEduF – Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio. Il programma ha coinvolto circa 46.900 giovani nell’ultimo triennio. E’ stato inoltre avviato un tavolo permanente dell’educazione finanziaria e inclusione sociale, in collaborazione con FEduF e Fondazione Triulza, che coinvolge gli operatori del Terzo Settore.

UBI Banca, nell’aprile 2019, ha emesso un Green Bond d’importo pari a 500 milioni, sottoscritto da investitori istituzionali internazionali. L’emissione, a valere sul Programma EMTN del Gruppo, è stata effettuata nell’ambito di un Framework più ampio – redatto in coerenza con le linee guida emanate dall’ICMA – che, oltre ai Green Bond, include anche la possibilità di emissione di Social e Sustainable Bond.

UBI Banca è anche stato il primo istituto bancario italiano a proporre sul mercato un servizio di welfare aziendale, con una visione strategica innovativa che nasce dal suo essere banca con forti connotazioni territoriali, attenta alle esigenze delle imprese, delle famiglie e delle collettività, da sempre impegnata a promuovere lo sviluppo del Terzo Settore. L’offerta UBI Welfare è rivolta a tutte le aziende, dalle più grandi fino a quelle meno strutturate e alle PMI. Per diffondere la cultura del welfare, UBI ha sottoscritto numerose partnership con associazioni territoriali datoriali e di categoria, non solo di matrice Confindustriale, in tutta Italia.

Il titolo UBI Banca è presente nei principali indici etici tra cui FTSE4Good e nei rating etici e di sostenibilità, tra cui MSCI ESG Rating, con valutazioni positive. Da gennaio 2020 è stato inoltre per la prima volta inserito da Bloomberg nell’Indice Gender-Equality 2020 (GEI). Il GEI monitora le performance finanziarie di quelle aziende impegnate a supportare la parità di genere attraverso lo sviluppo delle proprie policy, la loro rappresentazione e la trasparenza.

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