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Sky, ok Gb alla scalata di Fox: al via la guerra con Comcast

Il ministro della cultura britannico sblocca l’acquisizione del 61% di Sky da parte di Fox, ma pone due condizioni – Nessun veto inoltre sulla maxi offerta di Comcast: ora si scatena la guerra per il controllo dell’operatore satellitare

Sky, ok Gb alla scalata di Fox: al via la guerra con Comcast

Il Governo britannico dà il via libera alla scalata di Sky da parte di 21st Century Fox, ma pone due ferree condizioni: il colosso di Murdoch non solo dovrà cedere Sky News, ma dovrà fornire delle garanzie sul fatto che, una volta venduta, quest’ultima possa andare avanti per la sua strada dal punto di vista imprenditoriale e finanziario

Una buona notizia per Rupert Murdoch che da due anni aspettava il via libera per poter acquisire il controllo totale di Sky dopo lo stop imposto nel 2016 dalla CMA (l’Antitrust britannica), secondo cui, l’acquisto del 61% di Sky da parte della famiglia Murdoch – che già detiene il restante 39% – avrebbe comportato una violazione delle norme sulla pluralità dei media dato che la stessa famiglia è già a capo di non solo di Fox, ma anche di The Sun e di The Times, due delle più importanti testate giornalistiche britanniche.

Passando dalle parole alla pratica, se come promesso lo scorso aprile 21th Century Fox cederà a Walt Disney Sky News, la scalata potrà finalmente cominciare.

Matt Hancock, il ministro della Cultura del Regno Unito ha infatti affermato che bloccare un accordo tra Sky e Fox “non è il mio approccio preferito“, aggiungendo di essere “d’accordo con la Cma (la Competition and Markets Authority, ndr) secondo cui cedere Sky News a Disney, come proposto da Fox, o a un compratore alternativo adatto, con un accordo per garantire che sia finanziato per almeno 10 anni, sia probabilmente il rimedio più appropriato ed efficace alle preoccupazioni per l’interesse pubblico che sono state identificate”.

Attenzione però. Perché se da un lato il Governo britannico sembra spianare la strada all’acquisizione, dall’altro Hancock ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di bloccare l’offerta lanciata dalla rivale Usa, Comcast. Ciò che si profila dunque è “una battaglia all’ultimo sangue”, o forse sarebbe meglio dire all’ultimo miliardo, per il controllo dell’operatore satellitare britannico.

Comcast, il più grande operatore televisivo via cavo degli Stati Uniti, ha offerto 22 miliardi di sterline – 12,5 sterline per azione – per Sky, superando del 16% la precedente offerta di Fox, pari a 10,75 sterline per azione. In questo contesto però la guerra tra titani diventa ancora più acerrima se si tiene in considerazione che, nel dicembre del 2017, Disney ha a sua volta lanciato un’offerta da 52,4 miliardi di dollari sulla 21st Century Fox di Rupert Murdoch, per una serie di asset, compresa Sky.

Nonostante ciò, Fox fa sapere di essere ottimista circa il raggiungimento di un accordo positivo con le autorità britanniche. La società ha inoltre affermato Sky è consapevole dei suoi doveri fiduciari e che è concentrata sulla massimizzazione del valore per i suoi soci.

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