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Serie A, Totti salva la Roma nel derby (2-2) e l’Inter parte in rimonta

CAMPIONATO SERIE A – C’è voluta una doppietta di Totti per salvare la Roma nel derby di fronte a una vivacissima Lazio che con il pari (2 a 2) ha legittimato il sup terzo posto solitario in classifica – I giallorossi tornano a tre punti dalla Juve – La nuova Inter va e mette sotto anche il Genoa (3 a 1) proseguendo la rimonta targata Mancini

Serie A, Totti salva la Roma nel derby (2-2) e l’Inter parte in rimonta

A metà del primo tempo sull’Olimpico aleggiava lo spettro della doppia beffa: perdere il derby e vedere la Juventus scappare via in classifica. Un incubo per i giallorossi, un sogno per quelli biancocelesti. Perché Roma-Lazio dopo i primi 45 minuti raccontava di una Lazio totalmente padrona del campo e in vantaggio per 2-0, trascinata dal dirompente Felipe Anderson, autore dell’assist per il vantaggio di Mauri e della rete del raddoppio. La partita sembrava a senso unico, ma nel secondo tempo ci ha pensato Francesco Totti a prendere in mano la sua squadra, firmando la doppietta (splendido il secondo gol al volo in spaccata) che ha portato al 2-2 finale. 

Due reti che fanno di Francesco Totti, al suo derby numero 40, il miglior marcatore nella storia della stracittadina (anche Dino Da Costa è a quota 11 ma con due centri in Coppa Italia), una doppietta festeggiata come mai si era visto, ovvero con un selfie di fronte alla Curva Sud in festa: “Ci ho pensato una settimana – ha spiegato Totti dopo la partita -. Ormai c’è la moda, io non sono abituato a farli perché la mia vita privata voglio che resti tale, ma questa era un’occasione unica e irripetibile, aver scavalcato giocatori importanti, è stata una cosa che si ricorderà a lungo. Purtroppo abbiamo buttato il primo tempo, non siamo riusciti a fare le nostre giocate, non era semplice recuperare il risultato, soprattutto in una partita così speciale. Era importante non perdere, per come si era messa la partita, abbiamo dato un segnale importante al campionato”.

La gioia per essere riusciti a rimettere in piedi una gara compromessa, ma anche la rabbia per 45 minuti gettati via: “Quando pareggi 2-2 in rimonta è sempre positivo – ha tagliato corto l’allenatore Garcia -, abbiamo fatto un secondo tempo di grande livello. Non era semplice recuperare due gol. Primo tempo deludente? Abbiamo regalato tanti palloni alla Lazio che comunque non ha fatto benissimo. Totti? E’ un genio e oggi lo ha dimostrato ancora una volta”.

Chi ha conquistato tre punti preziosi è stata l’Inter, che a San Siro ha superato il Genoa 3-1. Gli uomini di Mancini (che ha schierato Podolski titolare, mentre ha tenuto in panchina Shaqiri) sono stati protagonisti di un primo tempo spumeggiante, chiuso avanti 2-0 grazie alle reti di Palacio e Icardi. Nella ripresa i nerazzurri sono calati come ritmo e intensità, e il Genoa ne ha approfittato avanzando il baricentro e creando non pochi problemi alla retroguardia interista. 

Dopo la traversa di Lestienne è arrivato il momentaneo 2-1 di Izzo a cinque minuti dalla fine, ma subito dopo ci ha pensato Vidic (per la prima volta titolare dal 9 novembre) a chiudere il conto: “Sono soddisfatto del risultato e del primo tempo, non del secondo – ha spiegato Roberto Mancini -. Ma questo poteva essere preventivabile perché siamo calati tanto con i tre giocatori d’attacco dietro Icardi: sono quelli fuori condizione. Spero che la squadra possa sempre migliorare ma rimangono da risolvere tanti problemi e lo faremo piano piano. Podolski? Ha sempre fatto quel ruolo, in nazionale e all’Arsenal. È vero, stiamo lavorando bene, ma una vittoria non cambia il nostro percorso, c’è ancora bisogno di tempo. Quando la squadra troverà condizione fisica con quei tre (Icardi, Palacio e Podolski, ndr), credo e spero che possa migliorare”. 

Oltre alla vittoria, a strappare un sorriso ai tifosi ci ha pensato lo stesso Mancini, letteralmente abbattuto nel secondo tempo da una pallonata di Andreolli che lo ha colpito al volto facendolo andare a gambe all’aria. Mancini si è alzato sorridendo e al termine della partita ha detto: “L’unica palla che doveva calciare all’indietro l’ha calciata in avanti…”. In casa nerazzurra il vento è decisamente cambiato, e i tre punti conquistati con tanta sicurezza contro il Genoa possono rappresentare i primi, fondamentali passi verso la rincorsa al terzo posto.

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