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Serie A, Roma e Lazio volano in zona Champions

Le romane sorridono – La Roma liquida con un secco 3-0 il Brescia, mentre la Lazio acciuffa in zona Cesarini la vittoria contro il Sassuolo (1-2) grazie a Caicedo

Serie A, Roma e Lazio volano in zona Champions

La Capitale vola. Lazio e Roma si prendono il terzo e il quarto posto del campionato, seppur in attesa di Lecce-Cagliari, rinviata per pioggia a oggi pomeriggio (ore 15). Ad ogni modo le vittorie con Sassuolo e Brescia valgono tanto e oltre ai punti portano in dote tante buone notizie. I biancocelesti si confermano squadra da battaglia, andando ancora una volta a conquistarsi il bottino pieno nel finale: segnale di carattere, che dopo i successi di Firenze e Milano vale altre tacche decisamente importanti. I giallorossi invece si godono la coppia Smalling-Mancini, vero fiore all’occhiello della campagna acquisti estiva, ma soprattutto il ritorno al gol di Dzeko, di nuovo a segno dopo un digiuno durato quasi un mese.

Domenica ricca di soddisfazioni insomma, che proietta la Capitale in piena zona Champions. “Abbiamo ottenuto una vittoria importante e sofferta, contro un’ottima squadra che gioca molto bene – ha esultato Inzaghi. – Avevamo fatto bene anche nel primo tempo ma purtroppo senza riuscire a chiuderlo in vantaggio, poi però siamo riusciti a vincere soffrendo tutti insieme. Onore a chi si fa trovare pronto come Caicedo, è sempre rimasto in panchina con grande umiltà e quando l’ho chiamato in causa è stato decisivo”.

Successo di platino questo di Reggio Emilia, anche perché la partita sembrava ormai destinata a finire in parità. Dopo essere passata in vantaggio grazie all’ennesimo gol stagionale di Immobile (34’, complice una papera di Consigli), i biancocelesti si erano fatti raggiungere proprio in chiusura di tempo da Caputo, bravo nello sfruttare l’assist di Peluso e battere Strakosha (45’). Nella ripresa tutto lasciava presagire un pareggio, invece è entrato in campo il fattore Caicedo, freddissimo a trovare il gol del 2-1 con un destro imparabile (91’).

Meno sofferta ma altrettanto importante la vittoria della Roma, uscita dal confronto col Brescia con un bel 3-0. Risultato maturato nella ripresa, perché il primo tempo, a dire il vero, era stato piuttosto sottotono, tanto che le occasioni migliori le aveva create la squadra di Grosso con Ndoi e Donnarumma. A evitare che il match si complicasse ulteriormente ci ha pensato però Smalling, che complice una deviazione di Cistana ha trovato l’1-0 con un colpo di testa (49’). Sempre l’inglese, evidentemente in un momento di grazia, ha poi propiziato il raddoppio di Mancini (57’), a sua volta bravissimo nel segnare una rete più da attaccante che da difensore qual è, quasi il mese passato a centrocampo lo avesse elevato tecnicamente. Il momento più atteso però è arrivato al 66’, con Dzeko a sbloccarsi con un tap-in facile facile sul filo del fuorigioco, peraltro dopo che il Var aveva appena tolto una gioia a Zaniolo. Poco dopo il “monitor” ha fermato anche Dzeko e Ayé ma il risultato, di fatto, era già andato in archivio, proprio come i 3 punti giallorossi.

“Sono contento per la vittoria ma dobbiamo migliorare – ha glissato Fonseca. – Nel primo tempo abbiamo difettato sia in intensità che in aggressività, nella ripresa invece siamo andati decisamente meglio. A volte è necessario alzare la voce, ma i ragazzi sanno che lo faccio per il bene della squadra”. Ora il focus si sposta sulle coppe, con la Roma ancora in corsa e la Lazio quasi fuori. Ma visto il campionato che stanno facendo, c’è da scommettere che le romane abbiano in testa un Europa ben diversa.

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