Condividi

Sciopero Atac, Roma Tpl, treni: l’8 giugno trasporti nel caos

Si comincia nella notte tra il 7 e l’8 giugno con possibili variazioni e cancellazioni sui treni di Trenitalia e Trenord e si prosegue con il venerdì nero nella Capitale: a rischio mezzi Atac, Cotral e Roma Tpl – Nel pomeriggio aerei a rischio, scioperano i controllori. Tutte le informazioni

Sciopero Atac, Roma Tpl, treni: l’8 giugno trasporti nel caos

Mese che vai, sciopero che trovi. L’8 giugno si preannuncia un venerdì nero per tutti coloro che si spostano utilizzando i mezzi pubblici, soprattutto nel Lazio. Si parte con i treni, che nella notte tra il 7 e l’8 giugno si fermeranno per uno sciopero.

Venerdì 8 giugno a Roma si terrà però anche uno sciopero di quattro ore del trasporto pubblico che coinvolgerà Atac, Roma Tpl e Cotral. L’ennesima giornata di disagi sembra dunque essere alle porte per tutti i romani che, in mattinata, dovranno spostarsi da un luogo all’altro della Capitale.

ROMA, SCIOPERO ATAC E ROMA TPL L’8 GIUGNO: GLI ORARI

L’agitazione sulla rete del trasporto pubblico è stata proclamata dall’Ugl e riguarderà tutte le aziende pubbliche e private del comparto nel Lazio per protestare contro “i problemi di sicurezza per lavoratori e utenti.

In base a quanto comunicato dalla stessa partecipata capitolina, “A Roma l’agitazione, dalle 8,30 alle 12,30, interesserà la rete Atac (bus, tram, metropolitane, ferrovie regionali Roma-Lido, Roma-Civitacastellana-Viterbo, Termini-Centocelle) e le linee periferiche gestite dalla Roma Tpl”.

In base alla nuova normativa in materia di scioperi, la società fa sapere agli utenti che “In occasione del precedente sciopero indetto dall’Ugl (13 giugno 2016) – si legge sul sito Atac – l’adesione sulla rete Atac è stata del 21.7 per cento per quanto riguarda il servizio di superficie (bus, filobus e tram) e del 22.1 per cento per quanto riguarda il servizio delle metropolitane e delle ferrovie regionali”.

Bassa adesione però non significa scarsi disagi: in passato anche, con una scarsa partecipazione alle proteste ha causato parecchie difficoltà ai cittadini.

ROMA: SCIOPERO COTRAL

Parallelamente incroceranno le braccia anche i dipendenti di Contral. A rischio dunque anche il servizio di trasporto pubblico extraurbano. Gli orari dello sciopero sono gli stessi fissati da Atac: dalle 8.30 alle 12.30.

SCIOPERO TRENI: TUTTE LE INFORMAZIONI SU TRENITALIA E TRENORD

Le agitazioni che coinvolgeranno il comparto dei trasporti però non si fermano qui, ma si allargheranno anche a Trenitalia e Trenord. Nel ferroviario lo sciopero, indetto da Cub Trasporti, avrà inizio alle 22.00 di giovedì 7 e finirà alle 7.00 di venerdì 8 giugno.

Nessun cambiamento per  Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca e InterCity, mentre i treni regionali e suburbani possono subire variazioni o cancellazioni. Sul sito di Trenitalia, la società pubblicherà informazioni in tempo reale. Garantiti in ogni caso i collegamenti fra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino e con l’aeroporto di Malpensa.

Lo sciopero riguarderà anche Trenord. Possibili variazioni e cancellazioni nei servizi regionali, suburbani e aeroportuali. Non ci sono treni e orari garantiti, ma viaggeranno regolarmente tutti i treni in partenza entro le 22 di giovedì e con arrivo a destinazione finale entro le 23.

AEREI A RISCHIO, SCIOPERANO I CONTROLLORI DI VOLO

 Si fermeranno anche i controllori di volo, dalle 13 alle 17, con conseguenti disagi anche per chi deve volare.
Enav, la scoietà che controlla il traffico aereo sull’Italia e da cui dipendono i controllori, precisa di essere impegnata “con le Organizzazioni Sindacali sia nei lavori di rinnovo del contratto collettivo che, contestualmente, nel dialogo sul Piano Industriale già illustrato in seno all’Organismo Paritetico di Garanzia”. Il Piano 2018-2022, ricorda la società, ” è volto ad implementare una strategia di sviluppo coerente con le trasformazioni in atto nel settore nazionale ed europeo, con un investimento di 650 milioni di euro su tecnologie d’avanguardia e infrastrutture, senza prevedere esuberi né tantomeno licenziamenti, ma solo ampie opportunità di valorizzazione delle professionalità attraverso un impegno formativo senza precedenti”. Il dialogo, conclude Enav, proseguirà “per consentire la continua modernizzazione dell’Azienda ed un comune sviluppo sostenibile nel lungo periodo, in linea con il contesto normativo europeo”.

Commenta