Fim, Fiom e Uilm “per superare l’intransigenza delle controparti”, nella trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, “rilanciano la mobilitazione e proclamano per il prossimo 20 giugno, 8 ore di sciopero nazionale con manifestazioni regionali in tutta Italia, rafforzando anche il blocco degli straordinari e delle flessibilità”.
“Le metalmeccaniche e i metalmeccanici – sottolineano i sindacati – sono uniti nella lotta per riconquistare il tavolo di trattativa e non si fermeranno finché non sarà riaperto il negoziato a partire dalla piattaforma presentata”.
Metalmeccanici, sciopero di 8 ore il 20 giugno
“Federmeccanica-Assistal continuano ad avere un atteggiamento irresponsabile e stanno dimostrando di non voler riaprire la trattativa per il contratto collettivo nazionale di lavoro, nonostante sia passato ormai quasi un anno dalla scadenza”, indicano i sindacati dei metalmeccanici “Il rinnovo del contratto nazionale è la risposta fondamentale per dare stabilità e rilanciare il sistema industriale del Paese, ma anche per aumentare il salario, il potere d’acquisto dei lavoratori, per migliorare le condizioni di lavoro e i diritti”.
“Lo sciopero del 20 giugno – spiegano ancora Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil – è esteso, in assenza di convocazione del tavolo negoziale, anche alle piccole e medie aziende associate a Unionmeccanica-Confapi”.