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Ryanair pronta ad aumento voli a Fiumicino se Alitalia lascia

La compagnia low cost irlandese si dice pronta ad aumentare le rotte da e per Fiumicino se Alitalia dovesse decidere di tagliare i voli o lasciare il principale scalo romano, come ha minacciato di fare ieri dopo gli incendi dello scalo

Ryanair pronta ad aumento voli a Fiumicino se Alitalia lascia

Ryanair approfitta immediatamente delle spericolate dichiarazioni di ieri dell’amministratore delegato di Alitalia Silvano Cassano sulla situazione dell’aeroporto di Fiumicino e lancia una sua controproposta: Ryanair “aggiungerà più aeromobili, più rotte e più voli a tariffe basse a Roma Fiumicino se Alitalia dovesse fare ulteriori tagli o lasciare l’aeroporto, come minacciato dal ceo Alitalia, Silvano Cassano, ieri”.

Il sasso è stato gettato nello stagno e Ryanair, forte ormai del suo primato in Italia, si sente in grado di lanciare una sfida diretta all’Italia di Cassano e Montezemolo. “Forse è tempo che Alitalia provi ad abbassare le sue tariffe e faccia in modo che piloti e assistenti di volo non scioperino anziché incolpare ingiustamente gli aeroporti italiani che stanno lavorando duramente per accrescere turismo e posti di lavoro in Italia”, dichiara Robin Kiely di Ryanair.

Un attacco diretto, quello di Ryanair, che punta alla leadership anche nello scalo di Fiumicino dove ha debuttato da alcuni mesi trasferendo buona parte dei voli che prima erano in partenza da Ciampino. La strategia comunicativa di Ryanair appare così estremamente aggressiva, come d’altronde ci ha abituato in questi anni. In una nota la società spiega di voler continuare “a lavorare a stretto contatto con Adr per accrescere turismo, traffico e posti di lavoro a Roma, in un momento in cui sia Easyjet sia Vueling stanno tagliando il proprio traffico a Fiumicino e Alitalia sta facendo i capricci e minacciando di fare tagli o di andare via”.

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