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Roma, Banca Generali: la mostra di Arlati

“Potenza del colore” è il titolo della mostra di Mario Arlati che si è aperta il 13 maggio nella sede romana di Banca Generali: 21 opere di diverse dimensioni che dialogano con i grandi maestri del passato sull’esaltazione del colore come elemento caratterizzante dell’animo umano.

“Potenza del colore” è la nuova mostra di Mario Arlati che si è aperta il 13 maggio nella sede romana di Banca Generali. Dopo l’appuntamento milanese di due anni fa, il viaggio nell’universo cromatico dell’artista milanese prosegue  con una rassegna di 21 opere di diverse dimensioni e materiali che dialogano con i grandi maestri del passato sull’esaltazione del colore come elemento centrale per definire le emozioni che caratterizzano l’animo umano. 

Curata da Elisabetta Longari, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Brera di Milano, e prodotta da Banca Generali in collaborazione con “Contini Galleria D’Arte” e “Giorgio Baratti Gallerie”, la rassegna presenta un percorso di ricerca che inizia dai “muri”, ai “monocromi” (realizzati appena Arlati giunge ad Ibiza alla fine degli anni ’70), per poi passare alla “luce”, gli “ori”, i “trapos” nati dall’incidentale caduta di colore sugli stracci rivelando un’inedita bellezza. La commistione di queste esperienze culmina poi nella “Potenza del colore” dove l’artista arriva anche a cambiare scala intuendo l’espressività delle variazioni cromatiche sulle superfici architettoniche come emerge nelle suggestive opere nello skyline di Mosca entrate nel Guinness dei primati per le loro dimensioni. 

Nella mostra i dipenti di Arlati vengono dunque accostati a opere storiche come il celebre “La sfida tra Apollo e Marsia” del Bronzino che sarà esposto per la prima volta a Roma. Il legame classico-contemporaneo, sotteso secondo una logica di puntuali ed eloquenti rimandi, rappresenta una proposta innovativa di grande rilievo; un esempio sperimentale di un percorso dell’arte incentrato sul colore, rivolto prima di tutto all’immediatezza della percezione.

La mostra, che si concluderà il 31 gennaio 2017, presenta inoltre come elemento di novità l’allestimento nella sede della banca, fuori da un’istituzione museale preposta per definizione alla memoria dell’arte, inserendosi così nello spirito innovativo della mostra con un riflessione che vuole offrire nuovi sguardi sulla produzione culturale.  

“Siamo felici di portare nuovi spunti e riflessioni artistiche con la nostra mostra “Potenza del Colore”a Roma, città in cui il dialogo tra classico e contemporaneo non smette mai di meravigliarci per fascino e bellezza – ha detto Gian Maria Mossa, direttore generale di Banca Generali – L’immaginazione cromatica di Mario Arlati, che si espande dalla tela fino ad immensi grattacieli sposando fisicità e materia, evoca grande energia e forza. La carica innovativa della mostra si espande oltre il confronto sulla natura e l’espressione del colore nell’arte abbracciando anche il pensiero intorno ai nuovi confini della committenza che trova nuovi spazi e dimensioni per mettersi al servizio dell’arte”.

 

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