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Roche: vendite in forte aumento grazie ai test Covid-19, sale il dividendo

L’utile netto è sceso dell’1%, mentre i ricavi sono saliti dell’8% – Nel 2022 crescita più lenta

Roche: vendite in forte aumento grazie ai test Covid-19, sale il dividendo

Utili in leggero calo e ricavi in aumento per Roche. Il colosso farmaceutico svizzero ha chiuso il 2021 con un utile netto pari a 14,9 miliardi di franchi svizzeri, circa 14,3 miliardi di euro, in ribasso dell’1 per cento rispetto all’anno precedente.

I ricavi si sono invece attestati a 62,8 miliardi in franchi svizzeri, registrando una crescita dell’8% grazie alla performance della divisione diagnostica, le cui vendite lo scorso anno sono salite del 29% in scia alla forte richiesta di test di screening del Covid-19, ha sottolineato Roche in una nota. 

In virtù dei risultati raggiunti, la società ha proposto un aumento del dividendo a 9,30 franchi svizzeri. Se approvato dagli azionisti, si tratterebbe del trentacinquesimo incremento consecutivo della cedola. 

“Nel 2021 – ha affermato il ceo Severin Schwan – abbiamo registrato ottimi risultati. La domanda per i nostri nuovi farmaci e prodotti diagnostici rimane molto alta. Sono particolarmente soddisfatto dei progressi della nostra pipeline di prodotti in diversi settori, tra cui oncologia, perdita della vista e malattie neurologiche. Sulla base del nostro solido portafoglio di prodotti in entrambe le divisioni e della promettente pipeline di prodotti, siamo ben posizionati per la crescita futura.”.

Per quanto riguarda il 2022, Roche stima che le vendite “rimangano stabili o crescano in cifre singole basse (a tassi di cambio costanti). Gli utili per azione sono destinati a crescere nell’intervallo da basso a medio (a tassi di cambio costanti), compreso l’effetto accrescitivo del recente riacquisto di azioni. Roche si aspetta un ulteriore aumento del dividendo in franchi svizzeri”.

Ad incidere sui risultati saranno soprattutto i farmaci e i prodotti diagnostici contro il Covid-19, le cui vendite diminuiranno da circa 2 miliardi a circa 5 miliardi di franchi svizzeri. Inoltre, nel 2022, le perdite delle vendite di biosimilari ammonteranno a circa 2,5 miliardi. Escludendo tali effetti, ci si aspetta un “aumento delle vendite del gruppo a cifre singole elevate”, conclude Roche.

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