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Renzi: punire chi ha fatto il furbo in Borsa sulle Popolari con informazioni riservate

“Se qualcuno, chiunque sia, ha utilizzato informazioni riservate sulla riforma delle banche popolari, sono io il primo a chiedere le indagini più rigorose e chi ha fatto il furbo deve pagare fino all’ultimo giorno”: lo ha sostenuto il premier Matteo Renzi che ha aggiunto: “La Consob e tutti i soggetti che hanno titolo indaghino”.

Guai a chi fa il furbo in Borsa e guai all’insider trading sulle banche popolari. “Su questo – ha dichiarato il premier Matteo Renzi – voglio essere molto esplicito: se qualcuno, chiunque sia, ha utilizzato informazioni riservate, sono nio il primo a chiedere le indagini più rigorose e chi ha fatto il furbo deve pagare vfino all’ultimo giorno”.

Sulla questione, che fatto volare in Borsa i titoli delle banche popolari, a partire dalla Popolare dell’Etruria e del Lazio che in pochi giorni ha guadagnato più del 60%, Renzi ha poi aggiunto: “La Consob e tutti i soggetti che hanno titolo indaghino”.

Oggi, intanto, in vista dlela battaglia parlamentare sulla riforma, l’Assopopolari presenterà la sua controproposte elaborato da Angelo Tantazzi, Piergaetano Marchetti e Alberto Quadrio Curzio.

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