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Putin: “Faremo di tutto per la vittoria”. Discorso di due ore, solite minacce: ecco cosa ha detto il presidente russo

Il discorso del leader del Cremlino ai parlamentari dell’Assemblea Federale sguazza nella palude della solita narrazione distorta della guerra in Ucraina. Più tardi Biden gli risponderà da Varsavia

Putin: “Faremo di tutto per la vittoria”. Discorso di due ore, solite minacce: ecco cosa ha detto il presidente russo

“Raggiungeremo i nostri obiettivi. Volevamo la pace, ma l’Occidente ci ha ingannato”. Il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso all’Assemblea Federale a Mosca, torna a dare la propria interpretazione del conflitto in Ucraina con la solita acrobazia retorica sulla necessità di “difendere il nostro Paese e liquidare la minaccia del regime neonazista”. Un discorso in cui le motivazioni “dell’operazione militare” vengono mistificate. Niente di nuovo, siamo ancora al muro contro muro. A tre giorni dal primo anniversario della scoppio della guerra, iniziata il 24 febbraio 2022, una sua risoluzione “pacifica” diventa sempre più lontana.

Ma in due ore di discorso, come molti analisti sospettavano, Putin non ha comunicato significative novità. Il presidente russo ha ripetuto molti tormentoni della retorica del Cremlino, accusando l’Occidente “di avere atteggiamenti imperialisti” e di “voler eliminare la Russia” in un conflitto in cui il popolo ucraino viene dipinto come un ostaggio dal regime di Kiev. Il tutto mentre continua la finzione di non chiamare guerra la guerra ma operazione militare speciale nonostante i combattimenti feroci e intensi insieme al terrificante numero di vittime tenuto nascosto all’opinione pubblica. Ma tra le tante accuse all’Occidente, anche per i suoi valori, il passaggio più significante del discorso di Putin è sulle armi: “Più sistemi a lungo raggio riceverà l’Ucraina, più saremo costretti a spingere lontano dai nostri confini la minaccia”. Parole che potrebbero aprire all’uso di armi di deterrenza strategica da parte della Russia nel momento in cui risulti minacciata l’integrità della Federazione.

Putin: ” È in gioco l’esistenza stessa della Russia”

“Parlo in un momento molto complesso e decisivo, di cambiamenti radicali che definiranno il futuro del nostro Paese e popolo. Su ciascuno di noi c’è una grandissima responsabilità per difendere il nostro Paese e liquidare la minaccia del regime neonazista”, ha detto il presidente russo in Parlamento davanti alle due Camere riunite. E ha aggiunto che la Russia voleva una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l’intervento militare, ma l’Occidente giocava “con carte truccate” per ingannare Mosca. “L’Occidente si è impegnato in imbrogli, ha chiuso gli occhi sugli omicidi politici e sulle repressioni del regime di Kiev e ha incoraggiato i nazisti a commettere atti terroristici”. ” L’obiettivo dell’Occidente è portare la Russia ad una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l’esistenza stessa della Russia”.

Putin: “Loro hanno iniziato la guerra, noi usato la forza per fermarla”

“Voglio ripeterlo, loro hanno iniziato la guerra e noi abbiamo usato la forza per fermarla”. Nella sua narrazione per giustificare l’invasione Putin spiega che l’Ucraina “voleva dotarsi di armi nucleari”. “Nel febbraio 2022, tutto era pronto per un’altra sanguinosa operazione punitiva in Donbass, dovevamo intervenire per difendere la vita delle nostre persone”. E l’Ucraina “preparava anche un attacco contro la Crimea”.

E poi accusa la Nato che di essere stata sorda alle richieste di Mosca. “Nel dicembre 2021, abbiamo inviato ufficialmente alla Nato le bozze di un accordo sulle garanzie di sicurezza, ma abbiamo ricevuto un rifiuto diretto su tutte le posizioni. Poi è diventato finalmente chiaro che era stato dato il via libera all’aggressione. La minaccia cresceva ogni giorno”.

Poi rivendica la riconquista di Mariupol. “Faremo rinascere industrie e porti del Mare d’Azov, che è diventato di nuovo il mare interno della Russia, costruiremo strade come abbiamo fatto in Crimea, aiutando tutte le quattro regioni” ucraine annesse. “Ora siamo nuovamente insieme e saremo ancora più forti”.

Putin attacca le basi americane e ringrazia la sua gente nel suo discorso

“L’intero pianeta è costellato di basi americane. Tutto il mondo è testimone di come gli Stati Uniti siano usciti da trattati internazionali, di come abbiano interrotto in modo unilaterale tutti gli accordi che volevano mantenere la pace sul pianeta”. Ha detto Putin nel corso del suo discorso a cui poi si è rivolto anche ai suoi connazionali: “La nostra gente ci sostiene. Voglio ringraziarli per il loro coraggio”. Aggiungendo che si tratta di “difendere i nostri figli da catastrofe spirituale”. Tuttavia non riesce a nascondere le difficoltà incontrate durante l’operazione speciale. Putin ha chiesto poi un momento di silenzio in memoria dei caduti russi e ha annunciato un fondo speciale per le loro famiglie.

Putin: “Nostro arsenale atomico ha armi avanzate”

“La forza di deterrenza nucleare della Russia è dotata al 90% di armi avanzate: un livello che dovrebbe essere esteso all’intero esercito. Stiamo investendo in nuove tecnologie che migliorano la preparazione al combattimento dell’esercito e della Marina. Queste tecnologie esistono, e il ritmo della loro produzione e applicazione sta migliorando”.

Per quanto riguarda le armi nucleari, il capo del Cremlino ha invitato il ministero della Difesa e Rosatom ad essere pronti per dei test sulle armi nucleari. “Non le useremo mai per primi, ma se lo faranno gli Stati Uniti dobbiamo essere pronti. Nessuno deve farsi illusioni: la parità strategica non deve essere infranta”. E ha poi annunciato che Mosca ha sospeso la sua partecipazione al Trattato Start per lo smantellamento di testate nucleari. “Start è stato firmato quando la Federazione Russa e gli Stati Uniti non si consideravano avversari, ma tutto è nel passato. Gli arsenali nucleari di Gran Bretagna, Francia, così come quelli americani, sono diretti contro la Federazione Russa, Mosca ne terrà conto” ha detto Putin.

Putin: “L’economia russa è fuori pericolo”

Il discorso di Putin è poi proseguito condannando ancora una volta le sanzioni occidentali “che non funzionano”, ed elogi verso la Russia, come “il Paese cresce” e che “fa ancora affari con molte aree del mondo”. Ma come sottolineato dallo stesso presidente nel 2022 il Pil è calato, ma del 2,1% rispetto alle previsioni molto peggiori del marzo del 2022. “Grazie ad una buona bilancia dei pagamenti della Russia, non abbiamo bisogno di inchinarci e mendicare soldi all’estero”. Poi invita le imprese russe a riportare capitali in patria e gli oligarchi a non investire in case e imbarcazioni di lusso in Occidente.

Le cifre esposte da Putin sono sostanzialmente in linea con le previsioni dei principali organismi finanziari internazionali: secondo il Fondo monetario internazionale, il Pil di Mosca nel 2022 è diminuito del 2,2% mentre secondo la Banca Mondiale, che fa la previsione peggiore, del 3,9%. Il presidente ha poi detto che “la quota del rublo negli accordi internazionali è raddoppiata, continueremo a lavorare con i partner per l’indipendenza dal dollaro”. Ancora: “Le autorità sono riuscite a mantenere la stabilità dell’economia, prevenendo il collasso del sistema finanziario”.

Putin: “L’Occidente vuol fare di un conflitto locale una guerra mondiale”

La maggior parte del discorso è un attacco all’Occidente e come questo “intende trasferire un conflitto locale in una fase di confronto globale”. Il progetto “anti-russo” fa parte della politica revanscista dell’Occidente. C’è solo un’idea: accendere una guerra in Europa tramite le mani di qualcun altro”. Obiettivo vero delle grandi potenze occidentali, secondo Putin, sarebbe “instillare nel mondo valori neoliberisti, essenzialmente totalitari”. Il presidente ha sostenuto inoltre che “a seguito delle campagne militari statunitensi, circa un milione di persone sono morte e più di 30 milioni sono diventate profughe”. Fatti, questi, che “nessuno al mondo dimenticherà”, ha aggiunto Putin. 

L’appello a “punire i traditori della Russia” nel discorso di Putin

Chi “tradisce” la Russia verrà giudicato in base alla legge, ma Mosca non intraprenderà una “caccia alle streghe”. “Chiunque intraprenda la strada del tradimento diretto, commetta atti terroristici e altri crimini contro la sicurezza della nostra società, l’integrità territoriale del Paese, sarà perseguito dalla legge”, ha affermato Putin. Allo stesso tempo, ha osservato il presidente, “non diventeremo mai come il regime di Kiev e le élite occidentali”, che, a suo dire, sono impegnate nella “caccia alle streghe”.

Putin ha confermato le elezioni del 2024 ma ha reso abbastanza chiaro che saranno una sorta di referendum sulle politiche intraprese dal Cremlino. “Le elezioni a settembre e le presidenziali nel 2024 saranno tenute nel rispetto della legge”.

Putin ricorda gli aiuti Covid all’Italia: “La Russia sa essere amica”

Poi Putin “rinfaccia” gli aiuti all’Italia durante la fase più acuta della pandemia. “La Russia sa essere amica e mantenere la parola data, non deluderà nessuno e sosterrà sempre i suoi partner in situazioni difficili, lo dimostra il nostro aiuto ai Paesi europei, come l’Italia, durante il momento più difficile della pandemia di Covid, esattamente come stiamo andando in aiuto nelle zone del terremoto”.

Putin chiude il suo discorso: “La Russia risponderà a qualsiasi sfida”

“Faremo di tutto per la vittoria”. Ha sottolineato il presidente russo nel suo discorso sullo stato della nazione, affermando che “la Russia risponderà a qualsiasi sfida. Perché siamo tutti un unico paese. Siamo un grande popolo unito. Siamo fiduciosi nel nostro potere. La verità è con noi. Grazie”. Così il presidente Putin ha chiuso il suo discorso all’assemblea federale dopo circa due ore.

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